La decima giornata del campionato di serie C Nazionale, Girone I, conferma la leadership della Zannella Cefalù, brava a sbancare il PalaFerraro di Cosenza per 86-91. Nonostante l’ottimo primo tempo disputato dalla Nertos, abilie a rimontare uno svantaggio di 8 lunghezze ed a portarsi addirittura a condurre di 17 (51-34), la squadra siciliana ha saputo reagire alla grande e già all’intervallo lungo ricuciva il gap chiudendo sotto di 10 (52-41). Un Hudson in versione lusso (13 punti solo nel terzo parziale), trascinava la sua squadra che ribaltava la situazione passando dal -10 del 20’ al +5 del 30’. Nel quarto finale la squadra di Priulla mantiene alti i ritmi ed allunga fino al +16, per poi allentare la morsa nei minuti finali in cui i silani riescono a rendere meno pesante la sconfitta. Alla fine Hudson risulterà l’uomo del match con 25 punti realizzati (63% da 2 e 80% da 3), non sono da meno Mollura (19), Terrasi (18) e Sodero (13). Tommasiello è il miglior realizzatore dei calabresi con 23 punti, in doppia cifra anche Ginefra (17), Delli Carri e Gonzalez (14 a testa).
Si conferma al secondo posto la Costa d’Orlando di Giuseppe Condello. Ai paladini bastano venti minuti per archiviare la pratica Aretusa Siracusa, sconfitta alla fine per 76-60. I verdi di Gigi Bordieri non partono male, ma ben presto la Costa prende il comando delle operazioni e in pochi minuti si porta a condurre, chiudendo il primo quarto sul 26-15, protagonisti i due sudamericani Dominguez e Rodriguez ed il ritrovato De Lise. L’Aretusa, che perde anche Messina per infortunio, non riesce a limitare i danni, così nel secondo parziale, i biancorossi prendono il largo (+24), in evidenza Luca Sgrò (15 punti messi a segno in 10’), Fazio e Vazzana. All’intervallo lungo il match è già archiviato e nel secondo tempo i padroni di casa gestiscono il vantaggio accumulato nella prima parte della gara. In quattro vanno in doppia cifra per la Costa: Sgrò (17 con l’80% da 2), Dominguez (16), Rodriguez (14) e Vazzana (10). Per l’Aretusa, che presentava il nuovo acquisto Marisi, in evidenza il solito Agosta (19) e Bonaiuto (10).
In terza posizione adesso ci sono due squadre, la Vis Reggio, “fermata” in questo week end dal calendario e il Green Basket Palermo, uscito vincitore dalla sfida che lo vedeva opposto al Milazzo. Al PalaCocuzza i biancoverdi di coach Bonanno si impongono nettamente sul team di Fiasconaro per 62-86. Anche in questo caso il destino del match si decide virtualmente alla fine del primo tempo, chiuso in vantaggio dai palermitani per 26-44. Milazzo si illude con un 5-0 in partenza, ma gli ospiti ci mettono meno di cinque minuti a ribaltare lo svantaggio con Calò in serata di grazia. Alla prima sirena ospiti avanti di 8 punti (12-20). Nel secondo periodo Lombardo e soci non mollano la presa, il vantaggio aumenta, per il +18 al 20’. Nel terzo parziale il trend non cambia, e nonostante le triple di Amato il vantaggio ospite aumenta fino a toccare il +30 (37-67). Gli ultimi dieci minuti si giocano solo per le statistiche. Calò (26), Lombardo (20), Gullo (14) e Tagliabue (10) sono i migliori realizzatori per il Green. Scozzaro con 16 punti e Rath con 13 gli unici in doppia cifra per i mamertini.
Torna al successo lo Sport è Cultura Patti, che fa suo il derby messinese con la F.P. Sport e aggancia a quota 10 l’Aretusa Siracusa. Al PalaRitiro la squadra di Pippo Sidoti si impone per 77-55, dopo aver condotto in vantaggio la gara fin dal principio. Nel primo parziale Mori e compagni partono forte con un break di 8-0, Campi e Cavalieri non ci stanno (5-8). La gara è molto spezzettata, tante chiamate arbitrali, al 10’ il punteggio è di 12-24. Con Evotti e Jovic caricati di falli, i pattesi soffrono nei primi cinque minuti del secondo periodo, quando un ispirato Sabarese domina sotto i tabelloni e riporta i suoi sul -6 con tre canestri consecutivi. Sbloccatasi grazie a Mori, Patti torna a comandare il gioco e chiudere al riposo lungo sopra di 14 punti (23-37), grazie al canestro dello scatenato Nino Sidoti sulla sirena. Nel secondo tempo non basta la volontà dei ragazzi di Paladina, Patti che gioca con Mazzullo (classe ’98) sotto i tabelloni, mantiene inalterato il vantaggio, mentre Nino Sidoti detta i ritmi e Bolletta funziona al tiro. Al 30’ il tabellone recita 40-55. Nell’ultimo parziale, malgrado l’allontanamento di coach Sidoti, il risultato non cambia, tornano in campo Evotti e Jovic, Patti non ha nulla da temere, nemmeno le scorribande di un irriducibile Cavalieri. A Mori va la palma del miglior realizzatore dei pattesi con 22 punti, bene anche Bolletta (19), Sidoti (14) ed Evotti (11). Per i messinesi ventello di Cavalieri, 18 punti di Campi e 15 di Sabarese.
Lunedì si gioca il posticipo fra Acireale e Ragusa.