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Camarda, che magia. Per il Milazzo è pari: 2-2 con l’Acireale

Dopo una serie di tre vittorie consecutive, il Milazzo non và oltre un pareggio per 2-2 con l’Acireale al “Grotta Polifemo” nel match valevole per la dodicesima giornata del Campionato di Eccellenza. Partita complicata per i rossoblù, costretti per due volte ad inseguire un Acireale sornione e capace di sfruttare al meglio le poche occasioni prodotte. Al contempo, però, c’è il rimpianto di aver dilapidato una grossa occasione in pieno recupero per portare a casa l’intera posta in palio. I ragazzi di Alacqua hanno commesso qualche disattenzione difensiva che ha generato i due gol degli acesi ma hanno comunque avuto la forza per reagire e rimettere in sesto un match che ad un certo punto sembrava segnato.

Alacqua, tecnico del Milazzo
Alacqua, tecnico del Milazzo

La cronaca. Mister Alacqua recupera capitan Camarda ma deve fare i conti con una totale emergenza nel reparto offensivo. Oltre alla perdurante assenza di Frisenda, infatti, si è aggiunta quella di Dama (problemi ad un occhio) mentre Mangano recupera in extremis e va in panchina. L’unica punta, per forza di cose, è Venuti con Camarda a supporto. Prima maglia da titolare in campionato per il giovane Isgrò (classe 1996), schierato sulla sinistra mentre sull’altra corsia staziona Calderone. Nella prima parte del match le occasioni languono, il Milazzo prova a pungere, l’Acireale è compatto e cerca di sfruttare le ripartenze. Per attendere la prima emozione occorre attendere sino al 28′ quando Isgrò riceve palla all’interno dell’area di rigore e calcia di sinistro ma la sua conclusione è deviata in corner. Al 30′ fiondata di Camarda dal limite, Romano blocca a terra. Il Milazzo spinge ed al 37′ sfiora il vantaggio con un delizioso destro a giro di Venuti che si perde qualche centimetro oltre l’incrocio dei pali. Nel momento di maggior pressione dei rossoblù arriva, come una mannaia, l’inatteso gol dell’Acireale firmato al 42′ dal difensore Cocuzza che, sugli sviluppi di un corner, anticipa Di Dio e insacca di testa.

Il Milazzo celebra una rete
Il Milazzo celebra una rete

Ad inizio ripresa il Milazzo riesce subito a raddrizzare il risultato. E’ il 51′ quando un ottimo Alosi recupera un pallone a centrocampo e trova il corridoio giusto per Venuti che approfitta di uno scontro fra l’estremo difensore Romano e il capitano granata Ricca (che rimarrà a terra per diversi minuti) e deposita in gol a porta vuota. I mamertini cercano di sfruttare il momento favorevole alzando notevolmente il baricentro ed al contempo lasciando qualche spazio di troppo al contropiede dell’Acireale. Al 60′ arriva un’altra doccia fredda; sugli sviluppi di un corner a favore del Milazzo, dalle retrovie parte un lancio per il rapido Godino che supera in velocità Parisi, evita Di Dio e deposita in rete a porta vuota nonostante il disperato tentativo dello stesso Parisi. Il tecnico Alacqua decide di gettare nella mischia la punta Mangano ma è l’Acireale a divorarsi la palla del 3-1 ancora una volta con un’azione di rimessa finalizzata in malo modo da Barberi che spedisce alto da posizione invitante. Scongiurato il pericolo, i rossoblù si gettano a testa bassa alla ricerca del pari. Al 70′ Mangano conclude dal limite, palla alta. Entra in campo anche il giovane attaccante Costa, al suo debutto in campionato. Al 84′ gli sforzi vengono premiati. Camarda calcia magistralmente una punizione dai 20 metri e firma lo splendido gol del 2-2, il primo in campionato per lui. Al 87′ Venuti viene prima ammonito e successivamente cacciato per proteste dal signor Fantauzzo di Palermo che al 90′ allontana anche il tecnico rossoblù Lorenzo Alacqua. I minuti di recupero sono ben sei, nonostante l’inferiorità numerica il Milazzo prova generosamente a vincere la partita. Al 93′ si consuma una gigantesca occasione con Mangano che, servito splendidamente da Ciccone, non riesce incredibilmente a controllare il pallone a pochi metri dalla porta. Un pareggio con qualche rimpianto ma che consente comunque al Milazzo di continuare ad occupare le posizioni nobili della classifica. I rossoblù mantengono infatti il secondo posto in condominio con Città di Siracusa e Città di Scordia, ad un punto dalla capolista Città di Vittoria che però deve ancora osservare il turno di riposo. Mercoledì il Milazzo tornerà in campo nel ritorno dei quarti di finale di Coppa con il Paternò (calcio d’inizio ore 18). I nostri ragazzi partono dal buon 2-1 ottenuto in trasferta e cercano l’accesso alla semifinale. Domenica prossima, altro impegno casalingo con il Città di Rosolini.

Mirco Camarda con la sciarpa del Milazzo
Mirco Camarda con la sciarpa del Milazzo

MILAZZO – ACIREALE 2-2
MILAZZO: Di Dio, Calderone, Gualdi (81′ Costa), Isgrò (65′ Salmeri), Dall’Oglio, Parisi, Ciccone, Alosi, D’Anna (65′ Mangano), Camarda, Venuti. A disp: Sanfilippo, Russo, Bella, Impalà.
All. Alacqua
ACIREALE:Romano (87′ Linguaglossa), Raneri, Amore, Bonnici, Cocuzza, Ricca, Barberi, Marletta, Cantarella, Maggioloti (87′ Lopez), Godino (70′ Truglio). A disp: Nicolò, Rondine, Sardo, La Piana. All. Ricca.Marcatori: 42′ Cocuzza (A), 51′ Venuti (M), 60′ Godino (A), 84′ Camarda (M)
Arbitro: Fantaccione di Palermo. Assistenti: Zangara e Gargano di Palermo
Note: espulso Venuti (M) al 87′ per proteste; al 90′ espulso il tecnico del Milazzo Alacqua per proteste. Ammoniti: Raneri (A), Parisi (M), Bonnici (A), Maggioloti (A), Godino (A). Recuperi: 1′ e 6’+1.

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