A fare il punto in casa Milazzo, in una settimana chiave sia sul fronte campionato che per la Coppa Italia, è il general manager Benedetto Bottari, rammaricato per le contemporanee assenze di Frisenda, Laquidara, Mangano e Dama: “Purtroppo siamo condizionati da qualche difficoltà nel reparto avanzato. Dobbiamo fare di necessità virtù, senza fasciarci la testa e cercando le soluzioni opportune. L’Acireale ha cambiato proprietà ed avrà maggiore tranquillità ed entusiasmo. Il gruppo vuole peraltro tutelare la posizione dell’allenatore, che è stata messa in discussione”.
La priorità per i mamertini è riavvicinare il grande pubblico che sostenne la squadra negli anni della tripla promozione e dell’esaltante esordio in Lega Pro: “Il campionato è in linea con i nostri programmi. Speriamo di entusiasmare la gente settimana dopo settimana. Dobbiamo fare riavvicinare i tifosi attraverso l’attaccamento ed i risultati sul campo, che stanno comunque arrivando grazie al lavoro. È ovvio che se la classifica ti sorride è più semplice riuscirci. L’iniziativa “paghi due, vedi tre” è finalizzata proprio a questo: chi compra i due biglietti per le gare con Acireale e Rosolini riceverà un tagliando omaggio per la partita di Coppa con il Paternò”.
Una conferma in più del fatto che il sodalizio rossoblu punta a restare in corsa in entrambe le competizioni: “Crediamo in tutti e due gli obiettivi. Dobbiamo però tenere d’occhio lo Scordia, perché ha lavorato bene, a fari spenti, con grande oculatezza, ed il Vittoria, perché ha un gruppo che si conosce bene da tanti anni, uno spogliatoio che può fare la differenza. Il Siracusa per il blasone rimarrà comunque in lotta fino alla fine”.
Inevitabile rivolgere uno sguardo anche al piano superiore, dove vi sono tre messinesi impegnate in una delicata lotta per la salvezza: “La Tiger Brolo è una società modello per tutta la provincia, anche grazie allo splendido lavoro dell’amico Antonio Magistro. Il Due Torri l’ho visto bene con il Torrecuso e ritengo che alla fine si salverà anche approfittando delle difficoltà altrui. L’Orlandina vive invece una situazione delicata: se vi sarà il passaggio di proprietà e sarà richiamato Antonio Alacqua allora si potrà candidare alla salvezza. Altrimenti sarà impossibile”.