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Un nuovo derby sulla strada di Barcellona. La concentrazione di Marchetti: “Avanti tutta per la nostra strada”

“Riuscire a lavorare nei momenti negativi e non perdere punti, umore e lucidità per andare avanti”. Sono queste le parole di Gianluca Marchetti. Il giovane playmaker giallorosso, intervistato da Enrica Iacono per l’house organ della società, propone questi ingredienti per evitare black out improvvisi come quello registrato nel secondo quarto nel match di Agrigento. Alla vigilia del secondo derby consecutivo contro la Pallacanestro Trapani ecco il suo pensiero, estratto dall’intervista dedicata ad un atleta fin qui impiegato settimanalmente per otto minuti di media, autore di un 43% ai liberi e quasi un assist per gara.
Sei arrivato a Barcellona in un anno in cui l’obiettivo principale è quello di ripartire da zero. Il gruppo è totalmente nuovo ma ormai state iniziando a fidarvi sempre di più l’un l’altro. Come ti trovi con i tuoi compagni?
“Con il team mi trovo molto bene. È logico che partire con una squadra tutta nuova non è mai semplice perciò ci vogliono i tempi giusti. Credo che tutti noi dobbiamo cercare di venirci incontro e assecondare le scelte del coach. È importante restare tutti uniti.”
A cosa può ambire la squadra in questa stagione di transizione?
“Non ho mai guardato agli obiettivi stagionali come i play off o la salvezza. Noi abbiamo un buon gruppo e in più quest’anno il livello della Lega Due è più omogeneo rispetto agli altri anni quindi vincere o perdere le partite sta nelle piccole cose. Dobbiamo migliorarci sui fattori che fanno vincere le partite in trasferta o negli ultimi secondi”.

Un primo piano di Gianluca Marchetti
Un primo piano di Gianluca Marchetti

Qual è stato il motivo principale che ti ha portato questa estate a scegliere Barcellona?
“Qualche anno fa, quando ero ancora nelle giovanili, sono stato chiamato da Perdichizzi che allenava Capo D’Orlando in B1. Quando si è riproposta l’occasione, quindi, non ho esitato un istante a venire qui perché credo che l’allenatore abbia molta fiducia in me. In più Barcellona è sempre stata una delle grandi del campionato ed è una piazza dove si può crescere e divertirsi giocando.”
Come ti spieghi il black out totale che la squadra ha avuto ad Agrigento nel secondo quarto che ha permesso ai padroni di casa di portarsi avanti di dodici punti e di vincere così la partita? State lavorando a riguardo?
“Durante la partita ci sono sempre momenti buoni e non. L’importante sta nel riuscire a lavorare nei momenti negativi e non perdere punti, umore e lucidità per andare avanti. Dobbiamo impegnarci durante gli allenamenti per risolvere questi problemi”.

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