Il Messina, dopo il match con l’Aversa Normanna, è stato multato dal Giudice sportivo della Lega Pro di 1.500 euro “per indebita presenza nel recinto di gioco di persona adulta inopinatamente inserita nell’elenco dei raccattapalle, il quale invitato sia dall’assistente arbitrale che dal commissario di campo ad abbandonare il recinto di gioco, si rifiutava in modo arrogante di ottemperare alla richiesta“. Sanzionate anche altre società: 1.500 euro alla Reggina, 1.000 a Barletta, Paganese e Juve Stabia. Tra i giocatori due gare di squalifica a Celjak (Benevento), Gammone (Juve Stabia), Bocchetti (Paganese), Tuia (Salernitana) e Rizzo (Reggina). Una a Narciso (Foggia), Casadei (Paganese), Malerba (Vigor Lamezia), Maiorano (Catanzaro), Papa (Aversa Normanna), Iannascoli e Rainone (Ischia), La Camera (Juve Stabia), Cascone (Lupa Roma), Favasuli (Salernitana). Tra i tecnici un turno a De Zerbi (Foggia) “per aver pronunciato espressioni blasfeme più volte durante la gara”.