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Milazzo, Fiasconaro contro il suo passato. “Campionato splendido, usciremo dalla bassa classifica”

Non era una partita come tutte le altre. L’allenatore del Minibasket Milazzo Massimiliano Fiasconaro aspettava da diverso tempo l’incrocio con la sua Zannella Cefalù, squadra guidata infatti con profitto negli ultimi due anni nel massimo campionato regionale e precedentemente per altre sette stagioni, tre come assistente in categorie nazionali e quattro da head coach. L’esito della sfida del PalaPertini non è stato come il tecnico mamertino si auspica con una netta vittoria della squadra palermitana che così è riuscita a difendere il secondo posto in classifica. Milazzo è invece alla ricerca di punti in graduatoria per ritrovare la fiducia di un gruppo alle prese con diverse assenze per infortunio. Ai microfoni di Cefalunews l’allenatore del Minibasket ha analizzato la gara, attenzionando i primi due quarti in cui la propria squadra ha incontrato le maggiori difficoltà: ”Abbiamo sbagliato l’atteggiamento alla gara che contro squadre del calibro di Cefalù non puoi fallire. Abbiamo capito i problemi degli avversari in attacco ma non dovevamo subire la loro intensità in transizione. Non siamo mai tornati in difesa e Cefalù ha colpito di rimessa con tre conclusioni dalla lunga distanza che ci hanno tagliato le gambe. Quando subisci un break del genere non è poi facile recuperare gli otto-dieci punti di margine, poi consideriamo il fatto che abbiamo una certa età nei nostri leader designati, come Li Vecchi e Rahman. Se prendi canestro perdi lucidità e motivazioni e recuperare diventa difficile. I venti punti finali sono un po’ troppi per noi ma Cefalù è più forte e più quadrata di noi, si allena bene e con un piccolo innesto potrebbe non perdere più fino alla fine del campionato”.

Intervista al coach di Milazzo Massimiliano Fiasconaro
Intervista al coach di Milazzo Massimiliano Fiasconaro

Fiasconaro si rivolge al suo gruppo, in particolare alla difficile convivenza tra il pivot Rahman e gli arbitri che in questo inizio di campionato col loro metro stanno limitando le giocate del lungo americano.
“In questo momento Hamidu sta diventando un problema per noi perché senza di lui giocavamo con più fluidità e non dovevamo andare sotto, ora invece le difese si adattano e gli arbitri devono trattarlo da giocatore. Sulle difese adattate su Rahman non possono non fischiare fallo per via della sua stazza, così il ragazzo si demotiva e snatura il proprio gioco, diventando inefficace per la squadra. Sto parlando con tutti gli arbitri per chiarire questa situazione”.
Ecco gli obiettivi di Milazzo in questo torneo.
“Dobbiamo giocare tutte le partite cercando di vincerle, è normale ma sappiamo che non dobbiamo raggiungere altro che la salvezza. L’inizio del campionato è stato veramente duro, avendo affrontato Cosenza e Vis Reggio Calabria fuori, in casa la Costa d’Orlando superata con una grande prestazione. Mi pesa invece il ko di Siracusa perché abbiamo segnato solo 56 punti. Ora giocheremo in casa con le squadre al nostro livello, dobbiamo fare più punti possibili”.
La C Nazionale si sta confermando essere un campionato avvincente e di sicuro interesse, il coach milazzese elenca le favorite al successo finale.
“In questo momento la Vis è la mia favorita, lo dice anche la classifica. Sta giocando bene, ottime anche Cosenza e Cefalù. La Green Palermo se trova maggiore continuità e lo Sport Patti con i nuovi innesti sono altri clienti da non sottovalutare. Se poi pensiamo che noi abbiamo vinto con la Costa, Crotone a Cefalù, l’Fp Sport a Palermo possiamo affermare che non ci sono partite scontate. E’ un campionato splendido con diversi super giocatori ed allenatori. Bisogna lavorare tanto e preparare al meglio le partite altrimenti rischi di perdere prima ancora di cominciare”.

Il pivot Rahman (Milazzo) in azione
Il pivot Rahman (Milazzo) in azione

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