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Il Città di Messina cade ancora. Il Rosolini (3-0) dilaga nella ripresa

Il Città di Messina non riesce più a sorridere. Dopo la sconfitta interna subita domenica scorsa con la Castelbuonese, i giallorossi cedono l’intera posta in palio al Rosolini, vittorioso con un rotondo quanto bugiardo 3-0. I peloritani pagano a caro prezzo l’inferiorità numerica scontata nell’ultima mezz’ora di gara. Dopo un primo tempo tutt’altro che spettacolare, al 61′ la formazione dei tecnici D’Alessandro e D’Andrea rimane in dieci uomini per la doppia ammonizione ai danni di La Rocca. Passa solo un minuto e il Rosolini trova il vantaggio con un rocambolesco gol di Di Mauro. Al 74′ il copione si ripete: Romeo rivolge qualche parola di troppo al direttore di gara e viene cacciato dal campo, subito dopo i siracusani raddoppiano con un’incornata di Maieli. In nove uomini il Città di Messina è poca cosa e all’ 84′ il Rosolini cala il tris con un tiro dalla distanza di Monaco.

Una formazione titolare del Città di Messina (foto Omar Menolascina)
Una formazione titolare del Città di Messina (foto Omar Menolascina)

La cronaca – Considerato l’annullamento della gara tra Misterbianco e Città di Messina, in virtù della rinuncia della formazione etnea a proseguire il campionato di Eccellenza, Munafò e Mastroieni sono costretti a scontare nuovamente il turno di squalifica così come previsto dal regolamento. Convocati in extremis il difensore Casale e l’attaccante Calarco al rientro dopo un mese di stop per via dell’infiammazione al tendine d’Achille. La squadra del presidente Conti Nibali si schiera con Riccardo Trovato tra i pali, difesa composta da Iovine, Fragapane, Romeo e Fleri. Al centrocampo Giordano, Ballarò, Salvatore Trovato e La Rocca. Coppia d’attacco formata da Cariolo e Codagnone.

Bisogna attendere ben trentasei minuti per registrare un’azione degna di nota in un primo tempo soporifero. Al 36′ il Rosolini si fa vivo con un tiro-cross di Di Dio che Trovato smanaccia in corner con l’aiuto della traversa. Al 42′ ancora avanti i padroni di casa, Martines mette al centro dalla destra, Implatini tenta la deviazione in tuffo senza però creare problemi al giovane portiere ospite. In pieno recupero primo tiro nello specchio da parte del Città di Messina con una punizione a giro di Salvatore Trovato, palla di poco fuori.

Calogero in azione (foto Omar Menolascina)
Calogero in azione (foto Omar Menolascina)

La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo. Al 49′ Fragapane ferma con un fallo Di Stefano al limite dell’area. Maieli si incarica della battuta ma non sfrutta l’ottima posizione, il suo tiro si spegne sul fondo. Al 56′ uno spento Codagnone lascia il posto a Calarco completamente ristabilitosi dall’infiammazione al tendine d’Achille che l’ha tenuto fermo per un mese. Al 61′ il Città di Messina rimane in dieci uomini, La Rocca commette fallo su Calabrese e l’arbitro tira fuori il secondo giallo. Un minuto più tardi la formazione siracusana trova il vantaggio con un tiro del neo entrato Di Mauro sporcato da una deviazione di Fleri. Inaspettata doccia fredda per gli ospiti che non si lasciano scoraggiare e tentano di impostare il gioco alla ricerca del pareggio. D’Andrea e D’Alessandro provano a sfruttare le fasce con l’ingresso in campo di Calogero che rileva Ballarò. Al 74′ ancora una mazzata per i giallorossi: Romeo si rivolge al direttore di gara in modo troppo colorito. Il signor Cusumano di Caltanissetta estrae il rosso. Come in precedenza, il Rosolini va nuovamente in rete a distanza di sessanta secondi con un colpo di testa vincente di Maieli su cross di Di Dio. Il Città di Messina questa volta accusa il colpo e in nove uomini non può che attendere il fischio finale. A sei minuti dal novantesimo il Rosolini trova il terzo gol con un tiro da fuori area di Monaco che rende il passivo sicuramente eccessivo in una gara che ha visto le due squadre annullarsi al centrocampo per quasi tutta la durata del match. Il fischio finale arriva dopo tre minuti di recupero. Il Città di Messina lascia l’intera posta in palio a una formazione che finora non era mai riuscita ad imporsi tra le mura amiche. Iovine e compagni la prossima settimana affronteranno un’altra trasferta, facendo visita all’Igea Virtus.

L'allenatore peloritano D'Andrea
L’allenatore peloritano D’Andrea

Città di Rosolini – Città di Messina 3-0
Marcatori: 62′ Di Mauro, 75′ Maieli, 84′ Monaco.
Città di Rosolini: Fornoni, Di Dio, Randazzo, Monaco, Calabrese, Ulma, Maieli (82′ Pizzo), Martines, Di Stefano (60′ Di Mauro), Implatini, Ricca (82′ Brancato). Allenatore: Orazio Trombatore.
Città di Messina: R.Trovato, Iovine, Fleri, Fragapane, Romeo, Giordano, Cariolo (80′ Nicolò), Ballarò (67′ Calogero), Codagnone (56′ Calarco), S.Trovato, La Rocca. Allenatore: Lucio D’Andrea.
Arbitro: Francesco Cusumano della sezione di Caltanissetta. Assistenti: Michele Ciappa della sezione di Caltanissetta e Daniele Piccolo della sezione di Catania.
Ammoniti: Di Mauro (R), Fragapane (CdM), S.Trovato (CdM), La Rocca (CdM), Calarco (CdM), Giordano (CdM).
Espulsi: La Rocca (CdM), Romeo (CdM).
Recupero: 2′ pt, 3′ st.

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