Lo Sport è Cultura Patti torna al successo dopo due sconfitte consecutive, superando una coriacea Nova Virtus Ragusa proprio nelle battute finali, quando ha rischiato il terzo ko.
Il quintetto pattese muove così la classifica, salendo a quota 6, mentre i ragusani sprecano la grande occasione per conquistare la prima vittoria stagionale e, dopo cinque giornate, rimangono ancora fermi al palo, ultimi in classifica a zero punti, insieme al Cocuzza San Filippo del Mela.
Lo Sport è Cultura, in occasione del match contro gli iblei, si è presentato ridotto davvero ai minimi termini. Coach Pippo Sidoti ha potuto schierare il neo arrivato Mattia Ciman (devastante in certe fasi dell’incontro), ma ha dovuto però rinunciare a Dispinzieri, Evotti e Bolletta, dovendo fare di necessità virtù. Ma è bastato un pivot di categoria, l’indemoniato Jovic, per fare in modo che i tirrenici spadroneggiassero nel colorato, facendo il bello e cattivo tempo. Nessuno tra i virtussini, dai giovani Cascone a Ferlito (quest’ultimo, malgrado l’intelligenza tecnica, pivot, però, non lo è certamente), al più esperto Iabichella (anch’egli adattato nel ruolo), ha saputo frenare il lungo locale che anche nelle battute cruciali è stato determinante.
Avanti di un punto ad 1’ dalla sirena finale, grazie ad un gioco da tre di Canzonieri, la Nova Virtus si era portata a più 2, grazie ad un libero di Andrea Sorrentino che, però, fallisce gli altri 2 della stessa serie. Poi, la difesa iblea concede una facile penetrazione a Nino Sidoti e, dopo aver fallito dall’arco con Alessandro Sorrentino, la Nova Virtus è andata sotto sul gioco da 3 del solito Jovic. L’ultimo pallone, pur ben gestito dai ragusani, ha portato ancora Iabichella ad un tiro pesante frontale e senza marcature pressanti, ma la conclusione dell’ala si è infranta “lunga” sul ferro, insieme ai sogni della Di Gregorio-band.
La gara ha visto Mori e soci comandare il primo quarto d’ora, i pattesi nel frangente hanno raggiunto anche un buon vantaggio (30-17) alla fine del primo parziale, per via delle ottime giocate dei vari Jovic, Nino Sidoti e Ciman. La Nova Virtus si è rifatta sotto nella seconda parte del primo tempo, quando Alessandro Sorrentino, Boiardi e Iabichella guidano i compagni alla rimonta che si materializza al 16’. Nel finale del tempo la squadra di coach Di Gregorio opera il sorpasso concludendo i primi venti minuti sopra di 6 punti (44-50).
Nella ripresa i ragusani continuano a tenere in mano le redini del match, ma senza superare la sei lunghezze di vantaggio. Patti ha, nonostante le assenze, il merito di rimanere in scia agli avversari e di non disunirsi, raggiungendoli grazie al capitano Mori, abile a mettere anche i punti del vantaggio, imitato dal promettente Mazzullo, bravo a realizzare il canestro del +4 che fissa alla mezzora il punteggio sul 70-66.
Il quarto finale è equilibrato, la squadra di Pippo Sidoti continua a condurre, raggiunge anche il +7 (bomba di Ciman), ma il Ragusa rimane in scia e grazie alle triple di Andrea Sorrentino, riesce a ricucire lo svantaggio, poi Canzonieri confeziona il sorpasso ma il finale premia la squadra di casa che nella giornata meno propizia raccoglie due punti importanti nell’economia di un campionato che ha fatto registrare, non a caso, l’incredibile sorpresa della vittoria a domicilio di Crotone sul parquet della corazzata Cefalù. Segno, insomma, che in questo torneo (dove non ci saranno comunque retrocessioni) tutto può accadere.
Sport è Cultura Patti-Nova Virtus Ragusa: 88-85
Sport è Cultura Patti: Evotti ne, Mori 14, Lumia 7, Ciman 17, Sidoti 19, Bolletta ne, Jovic 27, Ettaro, Postorino ne, Mazzullo 4. All. Sidoti.
Nova Virtus Ragusa: Girgenti 1, Cascone 2, Boiardi 6, Licitra 3, Cataldi ne, Sorrentino Andrea 22, Iabichella 18, Ferlito 1, Canzonieri 14, Sorrentino Alessandro 18. All. Di Gregorio.
Arbitri: Castiglione e Noto.
Parziali: 30-17, 44-50, 70-66.