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Menichini: “La Coppa andava onorata. Sorpreso dalle critiche dopo il ko con il Lecce”

Al termine dei 90′ tra Salernitana e Messina in sala stampa è intervenuto Leonardo Menichini: “Le indicazioni arrivate sono buone perché i ragazzi hanno mostrato la giusta concentrazione. Alla squadra avevo detto che la Salernitana era campione in carica e doveva onorare la competizione. Andiamo avanti e ci fa piacere anche per la possibilità di far giocare tutti”.

Per il tecnico toscano qualche esperimento in vista di Matera: “Queste partite sono sempre ad alto rischio perché se si vincono è normale mentre se si perdono piovono le critiche. Noi siamo stati bravi a ragionare e a far girare la palla, non era facile trovare varchi. Direi che non abbiamo rischiato quasi mai niente e non era facile, c’erano tanti ex intenzionati a fare bene. Era una partita che nascondeva le sue difficoltà. Cerchiamo di provare un po’ tutto, ci sono tanti giocatori che ultimamente hanno giocato molto, poi ci sono calciatori che possono essere compatibili tra di loro, Mendicino e Calil hanno giocato insieme”.

Sulla possibilità di vedere insieme Pestrin e Giandonato, visti all’opera con il Messina: “Possono coesistere. Non faccio dispetti a nessuno, chiedo ai ragazzi di proporsi. Lavoro per il bene della squadra”.

Dopo la sconfitta con il Lecce sono piovute numerose critiche. Il tecnico ha replicato così ai colleghi di Granatissimi.com: “Sono sorpreso, perché mi sembra che questo gruppo stia facendo molto bene, giocando un ottimo calcio. Ho ereditato una squadra costruita da altri, abbiamo cercato di migliorarla ma ci vuole pazienza. Voi avete la fortuna di poter parlare dopo, io invece devo decidere nell’immediato, nessuno poteva prevedere un rigore ed i due gol subiti in 11’, ma abbiamo comunque cercato di giocare contro un grande avversario”.

La variegata ed ampia rosa non è semplice da gestire: “Ci sono stati degli innesti a stagione in corso, l’ultimo Bovo che con il Lecce è rimasto in partita per un’ora. Forse dopo il primo gol dovevamo evitare di buttarci in avanti: da lì tutto è diventato difficile però abbiamo comunque creato qualche occasione mettendo alle corde l’avversario che poi ha chiuso la partita ma nonostante tutto la squadra ha provato a riaprirla. Non credo siamo fisicamente inferiori agli altri. Infortuni come quello di Gabionetta hanno rallentato il processo di crescita, ma non ricordo che questa squadra sia mai stata messa sotto dagli avversari”.

C’è grande apprensione dopo l’infortunio occorso venerdì alla “stella” Nalini. Senza di lui Menichini potrebbe cambiare modulo: “Nalini sa cantare e portare la croce, però credo che si possa attuare il tridente anche senza di lui. Dipende dalla condizione, può essere riproposto se tutti si sacrificano. Moscardelli sul gol del Lecce è partito dalla sua metà campo e non siamo riusciti a fermarlo.  Non sappiamo se sarà disponibile per Matera, valuteremo la situazione”.

In chiusura una battuta sul patron Lotito: “Non mi faccio influenzare da fattori esterni e faccio giocare chi sta meglio. Chiaramente scegliendo si può sbagliare ma ricordo che qualche settimana fa non sono stato criticato. L’allenatore deve prendere delle decisioni, a volte sono giuste ed a volte no. Prendiamo atto della situazione e continuiamo a lavorare con entusiasmo partendo da Matera dove affronteremo una grande squadra”.

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