L’FP Sport torna al PalaRitiro, dopo l’exploit di Palermo, ospite di lusso il Città di Cosenza, capolista del girone. Tanto entusiasmo per i ragazzi di coach Paladina, che sognano di fermare il cammino dei silani. Coach Scarano, rispetto alle tre gare precedenti può schierare altri due under, Cilento e Gaudio, ma si affida al solito quintetto per affrontare l’imprevedibile team messinese. Bellomo, dopo la sua buona prova contro il Green, fa parte dello starting five, insieme a Campi, Cavalieri, Sabarese e Ponzù Donato. Buona la cornice di pubblico che assiste al match.
I bianco blu partono bene con un canestro di Cavalieri, ma Ginefra dall’altra parte fa capire che aria tira: la sua bomba dall’angolo porta avanti gli ospiti. Bellomo è ancora carico e lo dimostra andando a segnare al termine di un’azione insistita. Dopo il canestro di Gonzalez da sotto, è ancora il play ex Mia a realizzare con una applauditissima conclusione dai 6,75. Cosenza soffre l’intraprendenza dei messinesi. Bacchini in velocità va a pareggiare e poi mette altri 4 punti capitalizzando una rubata ed una ripartenza, per il +4 dei rossoblu. Non ci sta Bellomo, penetrazione e canestro, Ponzù Donato conquista un rimbalzo e pareggia (11-11). Il Cosenza non si scompone, la palla circola bene e Bacchini mette la bomba del 14-11. I due liberi di Campi riportano a -1 i locali. Cosenza piazza un parziale di 7-0 (2+1 di Gonzalez, triplona di Delli Carri e piazzato di Bacchini dalla media) e tenta la fuga immediatamente interrotta da Bellomo e Sabarese dalla lunetta (18-21). L’ennesima bomba di Ginefra riallontana Cosenza, nel frattempo Mirenda, subentrato a Ponzù Donato, in pochi minuti si fa fischiare tre falli. Delli Carri non sbaglia dalla linea della carità, poi va a piazzare la bomba che fissa il risultato sul 18-29 alla prima sirena.
I silani giocano da squadra esperta, approfittano delle ingenuità dei ragazzi peloritani, la velocità di Bacchini e la classe di Delli Carri fanno la differenza. Nel secondo parziale la musica non cambia. Delli Carri riprende da dove ha lasciato, con due liberi, Squillaci cerca di svegliare i suoi compagni. Nel Cosenza manca all’appello Lorusso e lui risponde presente con due canistri consecutivi. Campi e Sabarese vanno a segno, ma il vantaggio ospite è sempre di 11 punti e diventa di 14 per via della bomba sganciata da Delli Carri. Buono, messo in campo da coach Paladina, risponde immediatamente presente con due canestri consecutivi e costringe coach Scarano al time out sul 28-38. Al ritorno in campo i calabresi reagiscono alla grande, break di 9-0 interrotto dal canestro di Campi lanciato da Cavalieri, rientrato nel frattempo sul parquet. La bomba, l’ennesima di Ginefra, chiude il primo tempo sul 30-50!
Il secondo tempo inizia con l’antisportivo fischiato a Cavalieri, i liberi di Lorusso, la tripla centrale di Ginefra e la ripartenza finalizzata ancora da Lorusso lanciano sul +27 i silani, che ormai giocano sul velluto. Cavalieri mette il suo quinto punto personale (tripla) dopo 20 minuti. Cosenza gestisce i possessi con grande maestria, i messinesi ci mettono il cuore, ma non basta, Lorusso li punisce ancora, poi Campi e Bellomo provano a ridurre lo svantaggio (37-59). Il tecnico alla panchina di casa frutta solo un punto agli ospiti, Campi mette la tripla del -21, ma un canestro di Bacchini e i 5 punti consecutivi dell’eterno Delli Carri ricacciano indietro i bianco blu (40-68). Il terzo periodo si chiude con i quattro punti consecutivi di Buono per il 44-68 del 30’.
L’ultimo quarto, nonostante il risultato ormai acquisito, non delude gli appassionati presenti sulle scalee del PalaRitiro. Le due squadre giocano con la stessa voglia dei primi trenta minuti, l’FP cerca di ridurre lo svantaggio, Cosenza continua a gestire la gara senza mai tirarsi indietro. Chiaramente il punteggio condiziona emotivamente le contendenti. Si combatte comunque sotto le plance, dove i colossi Gonzalez e Sabarese fanno a sportellate; la gara scivola via tra una bella giocata di Delli Carri, che lascerà il campo fra gli applausi dello sportivissimo pubblico messinese, e le iniziative, forse tardive, di Cavalieri. Il risultato finale non cambia, il Cosenza continua a vincere e mantenere la vetta anche se in condominio con Vis Reggio e Cefalù. La squadra peloritana non può adirarsi più di tanto, il cuore non è mancato, forse è venuta meno la lucidità, mentre l’esperienza i ragazzi di Paladina la stanno maturando sul campo: si cresce con le belle vittorie come quella di Palermo e con le sconfitte, a volte inevitabili, come quella con il Cosenza.
Tabellino:
FP Sport Messina – Città di Cosenza
FP Sport Messina: Campi 13, Santoro, Bellomo 11, Buono 8, Squillaci 4, Cavalieri 18, Sabarese 9, Mirenda, Ponzù Donato 2, Perrone 2. All. Paladina
Città di Cosenza: Lorusso 10, Delli Carri 23, Ginefra 19, Bacchini 17, Cilento 1, Gonzalez 6, Gaudio, Tommasiello 9. All. Scarano
Parziali: 18-29; 12-21 (30-50); 14-18 (44-68); 23-17 (67-85).
Arbitri: Calogero Sarda e Fabio Fichera