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Il Milazzo batte lo Scordia grazie ad un guizzo di Frisenda

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Milazzo piega il Città di Scordia per 1-0 al “Grotta Polifemo” e ritrova quei tre punti che mancavano da quasi un mese, interrompendo la mini-crisi caratterizzata da un pareggio e due sconfitte. I rossoblù hanno dominato il primo tempo, esprimendo un discreto gioco, producendo almeno tre importanti occasioni da rete e trovando il gol al 37′ con un guizzo di Frisenda. Nella ripresa i mamertini hanno amministrato l’esiguo vantaggio non correndo particolari rischi nella prima mezz’ora e sfiorando il colpo del k.o prima di subire l’infruttuoso forcing del Città di Scordia nei minuti finali.

Un undici titolare del Milazzo
Un undici titolare del Milazzo

La cronaca. Mister Alacqua (ultima partita in tribuna per lui, la sua squalifica terminerà infatti il 31 c.m.) deve fare a meno dello squalificato Russo e di Laquidara ma ritrova Cristiano Parisi al centro della difesa dopo due giornate di stop forzato. D’Anna, febbricitante in settimana, va in panchina insieme a Venuti, confermatissimo Ciccone nella zona centrale del campo, Dama e Frisenda formano la coppia avanzata. Al 7′ la prima grande chances per il Milazzo parte dai piedi di capitan Camarda che effettua un pregevole lancio, sponda di Dama per Frisenda il quale calcia a botta sicura ma Fagone si supera e devia in corner. Al 20′ ancora un perfetto suggerimento di Camarda, Frisenda anticipa di testa l’estremo difensore ospite ma la sfera si infrange sulla traversa. Al 25′ Ciccone riceve palla e da buona posizione calcia in maniera imperfetta, la sua conclusione si trasforma in un assist per Frisenda che anticipa Fagone con l’esterno, fuori di pochissimo. Il Città di Scordia, una delle migliori realtà di questo campionato, prova a sfruttare la velocità delle punte Ousmane e Marziale ma la retroguardia mamertina controlla senza patemi. Al 28′ il signor Simone di Bologna punisce l’intervento con i pugni fuori dall’area di rigore del portiere ospite Fagone, decretando però solo un calcio di punizione senza prendere provvedimenti per l’estremo difensore. Dama calcia alto il conseguente tiro piazzato. Al 37′ arriva il vantaggio dei rossoblù: lungo spiovente da sinistra di Calderone che attraversa tutto lo specchio della porta, Salmeri rimette in mezzo di prima intenzione per Frisenda il quale gira a rete con il destro battendo Fagone. Per l’attaccante crotonese si tratta del secondo gol in campionato e del terzo in quattro giorni dopo la doppietta realizzata in Coppa con la Castelbuonese. Grazie al sigillo di Frisenda, il Milazzo vede fermarsi a 302′ l’astinenza dal gol.

Il tecnico del Milazzo Lorenzo Alacqua
Il tecnico del Milazzo Lorenzo Alacqua

Ad inizio ripresa il tecnico ospite Serafino inserisce Gentile e la punta Bellino. Il Città di Scordia parte subito forte con un’iniziativa di Ousmane, anticipato in maniera provvidenziale da Gualdi al momento di concludere a pochi passi da Di Dio. Al 51′ punizione di Camarda, Dama di testa impegna Fagone. Al 55′ l’unica vera chances per il Città di Scordia con Bellino che spara alto da pochi metri. La partita perde un pò di intensità ma si ravviverà nei minuti finali. Al 78′ Frisenda, colpito duro, è costretto ad uscire per un infortunio alla spalla, apparso abbastanza serio. Al 83′ spunto di Ousmane che calcia sull’esterno della rete. Al 85′ grossa opportunità per il Milazzo per poter chiudere i conti: ottimo spunto di D’Anna che guadagna il fondo e centra per Ciccone il cui colpo di testa costringe Fagone alla respinta miracolosa, la sfera sta per insaccarsi ma Castiglia allontana proprio sulla linea di porta con una semirovesciata. Al 87′ grandi proteste del Città di Scordia dopo un abbastanza dubbio contatto in area fra Gualdi e Ousmane, il direttore di gara ammonisce la punta senegalese per simulazione. Al 89′ ci prova Calderone dai 25 metri, Fagone si distende alla sua destra e allontana la minaccia. Il Città di Scordia prova l’assedio ma la retroguardia rossoblù, semplicemente impeccabile, non si lascia sorprendere. Termina quindi 1-0 fra gli applausi del (poco) pubblico del “Grotta Polifemo”. Una vittoria che fa morale e che permette al Milazzo di guadagnare posizioni e diminuire il gap di classifica nei confronti del Città di Siracusa, raggiungendo in quarta posizione l’Igea Virtus, il Catania S.Pio X e, appunto, il Città di Scordia.

MILAZZO – CITTA’ DI SCORDIA 1-0
MILAZZO: DI Dio, Calderone, Gualdi, Ciccone, Dall’Oglio, Parisi, Salmeri, Alosi (59′ D’Anna), Frisenda (78′ Mangano), Camarda, Dama (62′ Venuti). A disp: Sanfilippo, Leo, Impalà, Bella. All. Alacqua (squalificato, in panchina Giunta).
CITTA’ DI SCORDIA: Fagone, Crisafulli, Tarantino, Castiglia, Diop, Bertolo (46′ Gentile), Messina M., Zumbo, Ousmane, Marziale, Oliveri (46′ Gentile, 78′ Messina D.). A disp: Cultrera, Cannatella, Spata, Serafino. All. Serafino.
Marcatore: 37′ Frisenda
Arbitro: Simone di Bologna
Note. Ammoniti Calderone (M), Gualdi (M), Diop (C), Ousmane (C), Gentile (C). Recupero: 0′ e 5′. Spettatori 300 circa.

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