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Messina

Il Messina raccoglie un altro prezioso punto a Melfi. 0-0 avaro di emozioni

Secondo pareggio esterno della stagione per i peloritani, che danno seguito alla striscia avviata con Lecce, Juve Stabia e Vigor. Nella prima frazione meglio i lucani, che conquistano addirittura dieci corner, costringendo gli ospiti a difendersi. Buona chance al 28′ per Corona, il cui tiro è stato deviato in angolo. Nella ripresa meglio il Messina, anche se Fella al 71′ centra un clamoroso palo. Giallo che pesa per Bucolo, che sarà squalificato.

Il pre-partita. Grassadonia conferma l’assetto e l’undici titolare proposto contro la Vigor Lamezia. Ben quattro gli indisponibili: lo squalificato Benvenga e gli acciaccati Bjelanovic, Nigro ed Enrico Pepe. Dalla lista dei convocati sono stati esclusi anche i giovani Bonanno e Stampa. Peloritani alla ricerca del quarto risultato utile consecutivo dopo i successi con Lecce e Vigor Lamezia ed il pari esterno di Castellammare con la Juve Stabia. Bitetto schiera tra i titolari il difensore Pinna e l’attaccante Tortori, reduci entrambi da squalifica. Melfi in campo con una divisa interamente nera; Messina in maglia e calzettoni bianchi, pantaloncini rossi.

Capitani a centrocampo
Capitani a centrocampo

La cronaca. Al 4’ il primo acuto di Tortori, già a Pagani con Grassadonia: il suo colpo di testa termina di un soffio a lato. Al 7’ insidioso Izzillo, che dalla lunga distanza ha costretto Perina ad una corta respinta, poi la retroguardia lucana ha sventato il pericolo. Al 9’ pregevole lo spunto di Guerriera sulla destra: sul suo traversone impreciso il colpo di testa di Fella, il pallone sbatte sul terreno e si impenna, sorvolando di un soffio i pali difesi da Iuliano. All’11’ viene invece rintuzzato in corner il tentativo sottomisura dell’altro ex Caturano. Al 14’ ci riprova Fella ma anche in questo caso la mira è imprecisa: conclusione decisamente alta sulla traversa. Bisogna poi attendere il 23’, quando Vincenzo Pepe con un insidioso traversone dalla destra mette in apprensione Perina, costretto alla respinta corta. Al 27’ sono già sei i corner battuti dai locali, che cercano di fare il match. Un minuto dopo clamorosa chance per capitan Corona, la cui conclusione a botta sicura viene deviata provvidenzialmente sull’esterno della rete da Dermaku. Nell’occasione bravissimo “Re Giorgio” ad eludere l’intervento di un altro difensore con un’efficace finta di corpo. Al 32’ viene deviato ancora in angolo il tentativo di Pinna, mentre subito dopo viene ammonito l’ex Guerriera. Al 38’ ci prova Berardino dalla distanza: pallone bloccato senza particolari patemi da Iuliano. Due minuti dopo i due ancora protagonisti: provvidenziale l’uscita di Iuliano che si salva in extremis in angolo. Al 42’ è invece Pinna ad impegnare dalla distanza l’estremo difensore peloritano. Nel finale di frazione grande chiusura difensiva ancora su Berardino: le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

La formazione del Messina a Melfi
La formazione del Messina a Melfi

Nel corso dell’intervallo il primo avvicendamento per il Messina: Altobello, acciaccato, lascia il posto a Cane. L’ex Crotone e Barletta occupa la corsia destra di competenza, con Silvestri che può tornare ad agire da centrale difensivo al fianco di Stefani. Al 51’ sorvola la traversa la conclusione su calcio piazzato dalla lunga distanza proprio dell’ex aretino. Nella seconda fase del match i peloritani sembrano limitare più efficacemente la verve dei locali. Al 54’ Perina blocca a terra il destro da fuori di Vincenzo Pepe, peraltro rintuzzato da un difensore. Al 58’ ci prova Caturano, sempre dai venticinque metri, ma per Iuliano è un gioco da ragazzi bloccare la sfera. Due minuti dopo vibranti le proteste di Orlando, fermato in posizione di off-side. L’ex Aversa Normanna ci prova dalla distanza senza fortuna al 62’. Arriva poi il cartellino giallo per Bucolo, reo di avere toccato il pallone con un braccio: il centrocampista era diffidato e salterà quindi per squalifica la prossima gara con il Foggia. Sulla punizione successiva imprecisa la deviazione volante di Caturano. In questa fase decisamente più incisivi gli ospiti: al 70’ Perina blocca a terra il diagonale di Orlando. Subito dopo il primo cambio operato da Bitetto, con Agnello prende il posto di Giacomarro. Trascorrono altri 60 secondi e Fella, dopo un pregevole controllo di petto, centra un clamoroso palo alla destra di Iuliano. Gaeta prende il posto di Corona, meno incisivo rispetto alle ultime uscite. Poi ci prova Berardino, uno specialista delle conclusioni dalla lunga distanza, con il pallone che si spegne di un soffio a lato. Immediata la contromossa di Bitetto, che sembra coprirsi, con Tundo, un centrocampista, che prende il posto di Tortori, un attaccante. All’87’ Izzillo sfrutta un disimpegno errato di Guerriera e per poco non centra il colpo grosso dalla distanza: pallone di poco a lato proprio sotto il settore occupato dai sostenitori giallorossi al seguito. Grassadonia completa i cambi a disposizione disponendo l’ingresso del venezuelano Paez al posto di Orlando. Al 92’ grossa opportunità per Gaeta, che per un soffio non riesce di testa a sfruttare un corner dalla destra. Al 93’ Caturano chiede invano un penalty. Finisce così: è l’ottavo pareggio in dieci gare per il Melfi, il secondo pari esterno di fila per il Messina, che porta a quattro la striscia di risultati utili consecutivi.

Una fase del match di Melfi
Una fase del match di Melfi

AS Melfi – ACR Messina 0-0

AS Melfi: Perina, Guerriera, Pinna, Dermaku, Di Filippo, Spezzani, Fella, Giacomarro (26’ st Agnello), Caturano, Berardino, Tortori (32’ st Tundo). A disposizione: Gagliardini, Annoni, Colella, Libutti, Amelio. Allenatore: Bitetto.

ACR Messina: Iuliano, Silvestri, Donnarumma, Bucolo, Altobello (1’ st Cane), Stefani, Orlando (45’ st Paez), Pepe V., Corona (31’ st Gaeta), Izzillo, Damonte. A disposizione: Lagomarsini, Marin, Bortoli, De Bode. Allenatore: Grassadonia.

Arbitro: Paolo Formato di Benevento. Assistenti: Robilotta e Manzillo di Sala Consilina.

Note – Ammoniti: al 33’ pt Guerriera (MEL), al 18’ st Bucolo (MES), al 30’ st Tortori (MEL), al 48′ st Caturano (MEL). Corner: 10-4. Recupero: 1’ pt e 4’ st.

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