Lo sport a Milazzo non si ferma, anzi non si è mai fermato. I recenti fatti avvenuti alla Raffineria hanno scosso l’intera comunità mamertina che però con chiara decisione rifiuta la spirale negativa che ha attorniato la città negli scorsi giorni ed attraverso le discipline sportive cerca nuovo lustro per ritrovare serenità e un’immagine positiva che sempre l’ha contraddistinta. In questo senso si inserisce il primo Media Day, incontro lanciato ed ideato dal Minibasket Milazzo che con la collaborazione della Passepartout Comunicazione & Marketing si è svolto alla scuola elementare Piraino.
Per l’occasione presenti tutti gli stati generali della società rossoblu con in testa il presidente Nello Principato che in questi anni ha sempre portato avanti con vigore il suo credo nella piena rinascita del fenomeno pallacanestro nella città del Capo ed adesso i risultati gli stanno dando pienamente ragione nella stagione dello storico debutto in C Nazionale.
“Questa scuola rappresenta una seconda casa per noi, svolgiamo tutta l’attività giovanile e Minibasket. Il nostro palazzetto ancora non è pronto ma mi auguro che nel girone di ritorno la squadra possa giocare nella sua città: Ci presentiamo insieme a tutti i nostri dirigenti che lavorano giornalmente mossi dalla grande passione che nutrono. I giocatori hanno accolto questa novità con entusiasmo, aprtendo dall’estro di Li Vecchi che domenica è tornato a disposizione dimostrando, se ce ne fosse bisogno, la sua classe innata. Oggi abbiamo tesserato il pivot Rahman, voluto fortemente e strappato alla concorrenza della Lega spagnola. Tanti i giovani, Scozzaro ad esempio che cerca rivincite dal passato, Sofia è un milazzese puro. Per l’ottanta per cento siamo milazzesi. Penso a John Rath che sostituisce lo sfortunato Toto, degna alternativa. Pensiamo di essere una mina vagante, giocheremo sempre per vincere e vogliamo attrarre nuove forze perché il torneo è molto dispendioso economicamente”.
L’anima ed il Dna di Milazzo è facilmente rintracciabile nel lavoro sul Minibasket, autentico marchio di fabbrica della società che in pochi anni sta bruciando le tappe. Tante le soddisfazioni raccolte.
“Sono tanti gli esempi di giocatori che usciti dal nostro Minibasket hanno trovato una dimensione ad un livello superiore, come il ’97 Hernan Sindoni acquistato dalla Viola e che domenica ha esordito in massima serie. Contiamo circa 150 bambini e facciamo tutti i campionati giovanili dall’under 13 alla 19, molti collaboratori ed amici allenatori. L’attività giovanile è nel nostro cuore, ci chiamiamo Il Minibasket per ricordarci delle nostre origini e siamo arrivati in C sperando di confermarci a lungo in categoria”.
Tanti gli impegni di un campionato appena iniziato ma che per Milazzo potrebbe schiudere novità importanti.
“Ogni partita è sempre dura perché tutte le squadre si sono rinforzate alzando il livello. Non esistono squadre facili o cuscinetto, dipende da come interpretiamo la gara e per questo abbiamo scelto un allenatore come Fiasconaro che nella gestione della partita è l’uomo più passionale che abbiamo in società. Inoltre abbiamo dei veterani che ci supportano per cui non sottovalutiamo né sopravvalutiamo nessuno”.