Lo 0-0 casalingo del Due Torri contro la Leonfortese ha inevitabilmente lasciato qualche strascico polemico. I biancorossi, costretti a terminare il match del “Vasi” in nove, a causa dei rossi estratti nei confronti di Calafiore e Saggio, non hanno troppo digerito la direzione arbitrale. Ai microfoni di Nebrodi 24 queste le parole del tecnico Antonio Venuto: “Era una partita molto difficile, anche perchè venivamo da due prove sfortunate con Agropoli e Akragas, nelle quali abbiamo rimediato altrettante sconfitte pur facendo bene e subendo qualche clamorosa ingiustizia, vedi il rigore concesso all’Akragas. Devo ammettere che c’è stata qualche leggerezza commessa da parte dei miei calciatori, perchè le due espulsioni sono state penalizzanti per la squadra. L’arbitro, però, ha decisamente usato due pesi e due misure, sanzionando soltanto col giallo l’intervento del portiere avversario, che sarebbe stato invece meritevole anche del calcio di rigore. In quella circostanza sarebbe stato addirittura meglio che il direttore di gara avesse fatto finta di niente. Per tutto il secondo tempo, inoltre, sono stati puniti i nostri falli a differenza di quelli commessi dalla Leonfortese”.
L’essere uscito indenne dal match, nonostante la doppia espulsione, è però motivo d’orgoglio per il tecnico messinese: “In nove non era facile conquistare un punto, i ragazzi sono stati encomiabili. In inferiorità numerica, essendo rimasti prima in 10 e poi in 9, non abbiamo rischiato praticamente nulla. Resta il rammarico per non averla giocata per 90′ in undici contro undici, perchè in contropiede potevamo far male. E’ un campionato difficilissimo, una quarta serie che tutti cercano di mantenere. C’è chi possiede maggiore solidità sia dal punto di vista tecnico che economico e dirà sino in fondo la sua e magari chi accuserà problemi e sarà costretto ad alzare bandiera bianca. E’ il campionato di Serie D più incerto degli ultimi anni”.