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Nibali ribadisce: “Il doping c’è in quasi tutti gli sport”

Un sorridente Vincenzo Nibali
Un sorridente Vincenzo Nibali

Vincenzo Nibali, ospite della trasmissione “Che Tempo Che Fa”, condotta da Fabio Fazio, è stato accolto dallo studio da un’autentica ovazione. Lo “squalo dello Stretto” è stato protagonista di un’intervista non molto tecnica, che ha evidenziato le doti umane del ciclista messinese. Dall’emozione dell’ultimo Tour, al successo al Giro 2013. Dal doping ai programmi futuri. Proprio sul doping, Nibali ha risposto a tono al presentatore, ribadendo che “Il doping c’è in quasi tutti gli sport” e che “il ciclismo è lo sport più controllato”.

Di seguito alcuni dei passaggi salienti della chiacchierata andata in onda su RaiTre in prima serata.

Fazio: Cosa fai adesso?
Nibali: “La mia stagione è finita domenica. Adesso un pò di relax e dal prossimo mese riprenderò gli allenamenti per il 2015”.

Fazio: Cosa si prova ad essere superato da un dopato?
Nibali: “Tanta rabbia. E’ veramente molto fastidioso. E’ come se ti avessero rubato qualcosa. Va sottolineato, però, che il doping non è solo un fenomeno legato al ciclismo. Il doping è in quasi tutti gli sport. Il ciclismo è lo sport più controllato e in questi ultimi anni molto si è fatto molto per ridare credibilità al ciclismo. Chi si dopa deve capire che mette in gioco la famiglia, i propri affetti e inganna tutti coloro che hanno creduto in lui”.

In onda va il filmato della vittoria delle Tre Cime di Lavaredo al Giro d’Italia del 2013.

Nibali al Tour
Nibali al Tour

Fazio: Cosa si prova in quei momenti?
Nibali: “In quei momenti niente. Adesso, rivedendoli, l’emozione è tantissima”.

Si parla anche del prossimo Giro d’Italia.

Fazio: Sarai al Giro d’Italia il prossimo anno?
Nibali: “Il Giro è una corsa che amo tantissimo. Il mio primo Giro d’Italia è stato nel 2007. Il prossimo anno vorrei correrlo. Ancora non ho stilato i programmi per il prossimo anno e per adesso non posso dare una risposta definitiva” .

Fazio: Le due immagini che ricordi del Tour
Nibali: “Come ho detto in altre interviste la prima è quella di Sheffield. La seconda è quella dei Campi Elisi: uno scenario che ti lascia un ricordo particolare. Unico”.
Fazio: “Potresti aggiungere qualcosa che non avevi già detto in precedenti interviste, per il mio pubblico?”
Nibali: “Aggiungo volentieri una terza immagine che non potrò mai dimenticare: quella di mia moglie e della mia bambina all’arrivo”.

A questo punto lo “squalo” è stato congedato, con un’altra, meritata, standing ovation da parte del pubblico presenti negli studi della Rai.

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