I mamertini giocano meglio della quotata corazzata aretusea ma sprecano troppo con i vari Dama, D’Anna e Ciccone: determinante la prova di Vitale tra gli ospiti. In avvio di ripresa le fiammate dell’ex Catania e di Panatteri, sul quale è stato miracolo Di Dio. Ottima la prova in difesa di Russo e di D’Anna nel reparto nevralgico.
Il pre-partita. Il Milazzo, reduce dal primo ko in campionato maturato nel derby con l’Igea Virtus, affronta il Siracusa, favorita d’obbligo in ottica promozione. Assente lo squalificato Parisi. Escluso dalla lista dei convocati anche Bella. Gli aretusei schierano l’ex catanese Mascara, assolutamente fuori categoria, ed altri elementi con ampia esperienza in categorie superiori, come Orefice, Arena e Panatteri.
La cronaca. Al 2’ bel servizio in profondità per D’Anna, a tu per tu con Vitale, ma una segnalazione dell’assistente vanifica tutto. Sul fronte opposto al 5’ non si chiude una bella triangolazione tra Panatteri e Montella, mentre al 7’ Di Dio può bloccare agevolmente un traversone di Mascara. Le prime emozioni del match le regalano però i padroni di casa: all’8’ Vitale si rifugia in corner sul colpo di testa di Dama, sulla successiva battuta dalla bandierina si spegne di un soffio a lato la conclusione dal limite dell’area di Ciccone. Al 12’ si libera bene Dama ma la sua botta dalla distanza è rintuzzata da un difensore. Un minuto dopo Milazzo ancora vicino al vantaggio: prima viene respinto sulla linea lo stacco di Dama, poi Frisenda e Camarda non trovano il tap-in vincente. Gara a senso unico fin qui. Al 16’ Vitale blocca anche il colpo di testa di D’Anna sugli sviluppi di una punizione di Camarda. Al 19’ Di Dio controlla il tiro-cross dalla destra di D’Agosta. Primo quarto di gara decisamente appannaggio dei locali, che però hanno sprecato troppo. Con il passare dei minuti il match si fa più equilibrato, con il Milazzo che ha già battuto quattro corner alla mezzora. Al 35’ il primo sussulto di Mascara che, dopo avere eluso l’intervento di Russo, calcia alto sulla traversa. Al 37’ superlativa la risposta di Vitale sull’ennesimo colpo di testa di Dama, deviato ancora in angolo. Un minuto dopo rimpallata la botta da fuori di Dall’Oglio. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0: un punteggio che sta un po’ stretto ai locali, mentre i biancazzurri hanno un po’ deluso rispetto alle attese.
Nell’intervallo il primo cambio, con Venuti che rimpiazza Frisenda, apparso non ancora al top della forma dopo il recente infortunio. Il Siracusa sembra essere sceso in campo con maggiore determinazione e nei primi 300 secondi è proprio Mascara a sfiorare il gol: prima mancando il tap-in al termine di una mischia in area, poi sbagliando di pochissimo la misura del pallonetto sul pregevole lancio in profondità di D’Agosta. Al 10’ miracoloso il salvataggio di piede di Di Dio sulla conclusione a botta sicura di Panatteri, servito a centro area da Montella. Al 13’ il primo avvicendamento tra gli ospiti, con Contino che rileva D’Agosta. Vengono poi ammoniti in rapida successione Carpinteri e Liistro. Trascorrono i minuti ma il match regala davvero pochi sussulti in questa fase. Anastasi tenta il tutto per tutto ed al 27’ è Carbonaro a rimpiazzare Panaterri, sul fronte opposto invece Salmeri subentra ad Impalà. Subito dopo si rivede finalmente il Milazzo con Venuti e D’Anna che però in area non trovano il tempo per la conclusione. Al 33’ la prima ammonizione per i locali: per Russo è il terzo giallo stagionale, andrà in diffida. Ottima la sua prova in fase di copertura. Al 36’ va dentro Alosi per Camarda; sulla punizione seguente imperioso colpo di testa di D’Anna, che per pochissimo non inquadra la porta; ancora una ghiotta chance non concretizzata dai rossoblu. Positivo nel finale anche l’apporto di Laquidara, che sta sfondando con continuità sulla corsia sinistra. Al 43’ viene deviata in corner la conclusione a botta sicura di Ciccone, servito a centro area da una sponda di Venuti sul calcio di punizione di Alosi. Sull’angolo successivo impreciso il colpo di testa di Dall’Oglio, che sorvola la traversa. Al 46’ ci prova anche Dama: la bordata da fuori non inquadra per pochissimo lo specchio della porta. Finisce così: lo 0-0 è un ottimo risultato per il Milazzo, che per la verità avrebbe meritato qualcosa in più. I mamertini si lasciano alle spalle il ko nel derby con l’Igea Virtus e restano appaiati in graduatoria alla corazzata Siracusa.
Milazzo – Città di Siracusa 0-0
Milazzo: Di Dio, Russo, Laquidara, Ciccone (1996), Dama, Dall’Oglio, Impalà (1997; dal 27’ st Salmeri – 1996), D’Anna, Gualdi (1997), Camarda (K; dal 36’ st Alosi), Frisenda (VK; dal 1’ st Venuti). In panchina: Sanfilippo (1996), Leo, Mangano, Rotuletti (1997). Allenatore: Giunta (Alacqua squalificato).
Città di Siracusa: Vitale, Montella, Carpinteri (1997), Liistro (1996), Orefice (VK), Pettinato, Mascara (K), Arena, Panatteri (dal 27’ st Carbonaro), D’Agosta (dal 13’ st Contino), Palermo (1995). In panchina: Pandolfo (1997), Messina, Zappalà, Napoli (1996), Santamaria (1997). Allenatore: Anastasi.
Arbitro: Giuseppe Rapace di Perugia. Assistenti: Antonio Macca e Claudio Spadaro di Ragusa.
Note – Ammoniti: al 45’ pt Arena (S), al 14’ st Carpinteri (S), al 16’ st Liistro (S), al 33’ st Russo (M). Corner: 7-2. Recupero: 1’ pt e 3’ st. Spettatori: circa 1.500 con buona rappresentanza di sostenitori del Siracusa nel settore ospiti.