“Ad ogni partita del Campionato di Serie A sarà suonato l’Inno nazionale” – così si è espresso il presidente FIP Giovanni Petrucci alla presentazione del 93esimo Campionato di Serie A – “faccio mia l’idea di un grande campione come Renato Villalta, attuale presidente della Granarolo Virtus Bologna – ha continuato Petrucci -. Oggi mi rivolgo a tutti i presidenti di Serie A, e al presidente della Lega Fernando Marino in testa, affinché spingano in questa direzione, che il Campionato italiano sia il campionato degli italiani nell’ottica della Nazionale. Non dico che non vadano presi gli stranieri di alto livello, ma non è pensabile, visto l’alto numero di giocatori comunitari ed extracomunitari, che gli allenatori debbano parlare inglese altrimenti non fanno carriera…”
“Ringrazio la Gazzetta dello Sport per lo spazio che dedica al basket e sono contento che proprio il direttore Andrea Monti abbia ufficializzato il basket come il secondo sport in Italia per seguito e praticanti. Non faccio paragoni con il calcio. A proposito di dietro il calcio, i miei complimenti alle ragazze della Nazionale di pallavolo che stanno facendo un Mondiale splendido. Tornando al basket, dico solo che il nostro è uno sport intelligente, i numeri ci danno ragione, ma la pallacanestro è sempre sul punto di… fare il grande salto. La Nazionale può lavorare in tal senso. Il CT Simone Pianigiani, con il suo staff, sta lavorando bene e ringrazio le società per la collaborazione che danno allo staff azzurro. Sarà un campionato interessante – conclude Petrucci – che dovrà preparare al meglio i nostri giocatori per arrivare all’Europeo”.
Accanto al Presidente Petrucci la disamina di Simone Pianigiani: “Abbiamo vissuto un’estate bella con la Nazionale – ha affermato il Commissario Tecnico – all’interno della quale i nostri giocatori hanno mostrato la faccia giusta, di chi vuole provare a confrontarsi con la ribalta internazionale. La speranza, alla vigilia di un campionato che si annuncia certamente interessante, è che tutte le componenti della pallacanestro siano sempre più unite e lavorino per supportare questa generazione di giocatori, li aiutino a migliorare il proprio status. Lo scorso anno diverse squadre italiane hanno partecipato con efficacia e credibilità alle Coppe Europee, in questa stagione accadrà lo stesso e questa è certamente una buona notizia per tutto il movimento. Da anni la Federazione lavora per ampliare il numero dei giocatori di potenziale interesse per la Nazionale, all’Europeo si va in 12 ma per noi è fondamentale che si formi un gruppo allargato di atleti pronti a vestire la maglia Azzurra, anche in previsione degli impegni futuri che ci attendono”.