La prima edizione della rassegna cinematografica “Cinema, Lavoro e Diritti” entra nel vivo con la seconda proiezione dei cortometraggi “Vita da Cani” di Maurilio Forestieri e Giuseppe Cucè e “Recruiteen” (3,15″) di Domenico Merreale, e il film documentario “A testa alta. La terra ai contadini” di Alberto Castiglione. L’iniziativa, promossa dalla Cgil di Messina, è a cura del critico cinematografico Marco Olivieri e del dirigente provinciale della Cgil Andrea Scarfì e tutte le pellicole verranno trasmesse al cinema Lux. Oliveri e Scarfì sulla rassegna hanno così commentato: “Il mondo del cinema ha sempre dedicato la massima attenzione al tema dei diritti e ci sembra opportuno, in un momento cruciale della vita del nostro Paese e del nostro territorio, tra emergenze occupazionali e assenze di diritti e tutele, promuovere una rassegna cinematografica che affronti queste tematiche attraverso vari registri e forme di linguaggio, dal comico al drammatico”. La rassegna continua lunedì 13 con “Mi chiamo Piero. Lavoro in nero… anzi, no!” con la regia di Margo Margherita Cacioppo e la commedia “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, mentre lunedì 20 saranno proposti il corometraggio “Alla Fiat era così” del regista Mimmo Calopresti, “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio e il film documentario “Parole sante” di Ascanio Celestini.