I minuti conclusivi hanno ancora una volta premiato la Juve Stabia, prossima avversaria del Messina. Il gol di Osei, al 90′ della sfida di Pagani, ha proiettato le “vespe” ad un solo punto dalla vetta, condivisa da Salernitana e Benevento, condannando di fatto all’esonero Stefano Cuoghi. La formazione gialloblù, che nel derby campano ha pescato il jolly con il giovane ghanese, si era già resa protagonista dell’incredibile pareggio (da 2-0 a 2-2) di Martina Franca e del 2-1 al “Menti”, sempre in rimonta, contro la Reggina. Il tecnico Pippo Pancaro, ex difensore di Lazio e Milan, è soddisfatto della prova della sua squadra, battuta sin qui soltanto a Catanzaro nel turno inaugurale. “Abbiamo ottenuto una bella vittoria su un campo difficile. Era una gara particolarmente sentita da entrambe le tifoserie e siamo contenti di aver regalato questa gioia ai nostri sostenitori. La prima dedica è per loro visto che non hanno potuto seguire la squadra per il divieto, mentre l’altra è al nostro patron nel giorno del suo onomastico. Penso che sia stato un risultato giusto, anche se si è trattato di una sfida molto equilibrata. Come sempre in questo torneo la differenza in ciascuna partita la fanno i dettagli”.
Pancaro completa poi la sua analisi rimarcando soprattutto un aspetto: “A prescindere dai singoli è doveroso da parte mia sottolineare il cuore dei ragazzi che dopo tre mesi di lavoro hanno dimostrato di crederci sempre, sudando questa maglia. Caserta? Quando un giocatore della sua esperienza e con certi trascorsi subentra e si mette a servizio dei compagni vuol dire che c’è un grande gruppo. La classifica non la guardo, lo farò più avanti, intanto penso a lavorare a testa bassa. Mi preme sottolineare, tuttavia, la coesione che si è raggiunta, sebbene 20 su 25 elementi siano nuovi rispetto alla passata stagione. Tutti si sono messi subito a disposizione, pensando esclusivamente al bene della Juve Stabia”.
