A Messina ha vissuto emozioni intense, vestendo la maglia giallorossa anche in Serie A. In riva allo Stretto Salvatore D’Alterio è stato protagonista in più fasi: dal 2001 al 2003, nel 2004-05 e poi nel 2011-12. Adesso si accinge ad affrontare la sua ex squadra per il secondo anno di fila difendendo i colori della Casertana. Impossibile, dati i suoi trascorsi, non guardare alla gara di domenica come ad uno degli appuntamenti più sentiti del campionato: “A Messina ho passato degli anni molto belli. Incontrarlo sta diventando una piacevole consuetudine nelle ultime stagioni. Per me è come se fosse una seconda casa. Sono legato a grandi ricordi in quella piazza e domenica sicuramente abbraccerò qualche amico” ha detto il difensore.
La vittoria a Messina manca alla Casertana dal lontano 1992. Una tradizione negativa che non spaventa comunque D’Alterio: “Se non si vince da tanti anni vuol dire che prima o poi riusciremo a spuntarla e a sfatare questo tabù. Loro stanno attraversando un brutto periodo, ma restano una buona squadra. Preferivo però affrontarli in un altro momento, perché avranno giocatori affamati e con grande voglia di rivalsa. Proprio come accadde l’anno scorso, quando il Messina aveva bisogno di punti e iniziò quel filotto di risultati sino a chiudere il torneo in vetta. Speriamo di fare la nostra partita e soprattutto di non prendere un gol di freddo…” chiosa ripensando alla rete lampo di Ferreira dello scorso 30 marzo.
La Casertana si presenta invece al match forte dei successi ottenuti contro Paganese e Cosenza che le hanno permesso di invertire la rotta: “Non c’è due senza tre – prosegue il capitano rossoblù – anche se conoscendo l’ambiente a Messina sarà tutt’altra musica. Davanti al pubblico amico non vorranno più fallire per riscattarsi dopo quel pesante 0-5 con il Matera. Per quanto ci riguarda siamo sereni e consapevoli di poter tornare a casa con un risultato positivo”.