Per alcuni è solo un hobby, ideale forma d’intrattenimento per il tempo libero, per altri una professione, impegno a tempo pieno che richiede dedizione ed allenamento costante. Al di là dell’approccio emerge un unico dato inequivocabile sulla realtà sportiva del nostro territorio: la scuola di poker siciliana è al vertice di questo settore sportivo in Italia e nelle principali rassegne internazionali. I nomi di siciliani ormai iscritti nella storia del poker sono tanti, da Alfonso Amendola a Ferdinando Lo Cascio (nella foto in alto) passando per Dario Alioto. Un fenomeno proprio del poker sportivo, ovvero quello giocato nella modalità torneo, dove una volta sostenute le quote di iscrizione si gioca esclusivamente con le chip e non con soldi veri.
È il poker sportivo quindi la formula alla base di grandi fortune e di ore di intrattenimento per player amatoriali. A vincere, nel lungo periodo, sono soltanto i migliori. Il poker disputato secondo queste modalità rappresenta infatti una forma di gioco d’abilità, alla stregua di scacchi, backgammon, bridge e dama. Un contesto meritocratico che richiama migliaia di appassionati, soprattutto ai tavoli virtuali. Basti pensare al torneo Sunday Special di PokerStars, il principale operatore di poker online del nostro Paese, che ogni settimana offre un montepremi da 200.000 euro a fronte di una quota di iscrizione da poche decine di euro. Ma i grandi professionisti della scuola di poker siciliana, pur essendosi formati online, si sono distinti soprattutto negli eventi dal vivo.
Nella classifica dei giocatori più vincenti del poker italiano, la cosiddetta “All Time Money List”, Dario Alioto occupa l’11esima posizione, grazie ai 1.551.295 dollari di vincite. Il suo gioco preferito è l’Omaha, una specialità di poker molto tecnica. Come ogni avventura di successo, l’incontro di Alioto con il poker è del tutto casuale, occorso durante un’esperienza universitaria di Erasmus a Budapest. È amore a prima vista. Dopo poco abbandona gli studi in farmacia per dedicarsi a tempo pieno al poker. L’anno della consacrazione è il 2007, quando partecipa alla più importante rassegna di poker del pianeta, le World Series of Poker. Qui ottiene due piazzamenti degni di nota incassando oltre 50mila euro. Sempre nello stesso anno guadagna il premio più cospicuo della sua carriera: 471.999 dollari per aver conquistato il torneo World Series Of Poker Europe di Londra.
Ma Dario non è l’unico professional poker player del panorama sportivo siciliano, anche se figura tra i più noti. Ferdinando Lo Cascio, ad esempio, ha raggiunto alcuni dei migliori piazzamenti della sua carriera proprio nel 2014, anno della partecipazione alle World Series of Poker di Las Vegas: sua l’11esima piazza del torneo No Limit Hold’em – Mixed Max. Ma il giocatore con maggiore esperienza è Alfonso Amendola, una carriera da oltre mezzo milione di dollari nei soli eventi live. Tanti i risultati di prestigio. Appena un anno fa è salito sul podio dell’evento Main Event Italian Poker Tour di Sanremo, portando così a casa 70.000 euro.
Sono tutte prove del vivo tessuto sportivo che abita la nostra regione e che potrebbe regalare ancora tanto orgoglio e soddisfazioni al pubblico degli appassionati. Una storia che racconta il talento siciliano e le sue declinazioni sportive, poker incluso.