La prima casalinga stagionale del Messina in Lega Pro andrà in scena in uno stadio desolatamente vuoto. A nulla, infatti, sono valsi i tentativi delle ultime ore che non hanno fatto evidentemente cambiare idea al Prefetto in merito alla decisione ufficializzata giovedì. Non accadeva dalla sfida con la Valle Grecanica del settembre 2010, sotto la gestione Santarelli, che i giallorossi dovessero scendere in campo senza pubblico. Quattro anni più tardi, in una categoria superiore e con una società di ben altra caratura, non sono purtroppo cambiati gli scenari. Comprensibile lo sconforto tra i sostenitori, soprattutto relativamente ai circa 1.500 abbonati.
Nel frattempo, in un volantino diffuso dalla tifoseria, i vari componenti dei club organizzati si sono dati comunque appuntamento per domenica al San Filippo. Considerata la perdurante disposizione della Commissione di Vigilanza, che ha imposto la disputa del match con la Lupa Roma a porte chiuse, nonostante gli sforzi di Comune e società, i sostenitori giallorossi seguiranno la gara dalla tribuna soprastante, cercando di non fare mancare comunque il loro supporto alla squadra. Una situazione evitabile, l’irremovibilità della Prefettura ha sorpreso davvero tutti. Durissimo il commento che la tifoseria ha rivolto alle Amministrazioni che in questi anni non hanno evidentemente dedicato sufficiente attenzione all’impiantistica sportiva.
Durissimi ma condivisibili alcuni passaggi del comunicato: “Ci ritroviamo a dover fronteggiare una situazione che ha quantomeno dell’incredibile. Questa è l’ennesima mortificazione che la nostra tifoseria, la nostra città e la sua gente subiscono. Ci chiediamo come sia possibile prendere una decisione di tale importanza il giorno prima del sopralluogo e se non siamo finiti al centro di un gioco sporco tra Istituzioni ed Amministrazione comunale, dove tra tentativi di sgambetti politici, burocratici e di potere, a farne le spese è il tifoso in primis (al quale viene negato il diritto di partecipare all’evento sportivo dopo aver sottoscritto l’abbonamento) e in secondo luogo l’immagine a livello nazionale della nostra amata città. Noi comunque domenica saremo presenti, fuori dallo stadio o in collina, e invitiamo chi condivide lo stesso amore per quei due colori ad essere presente insieme a noi!”.