Il suo nome continuava ad essere affiancato al Messina ormai da almeno due mesi. Il 23enne attaccante Luca Orlando è cresciuto infatti nel settore giovanile della Salernitana tanto caro a Gianluca Grassadonia, realizzando peraltro ben 24 gol in un biennio con la formazione “Primavera”, e le sue quotazioni sono in ascesa dopo alcune eccellenti stagioni tra i professionisti.
Lo Monaco e Ferrigno avevano manifestato il loro interesse già in occasione della Final Eight ospitata in Romagna, dove il Chievo ha conquistato a sorpresa il titolo italiano. Il suo agente d’altronde è Salvo Iodice, lo stesso di Vittorio Bernardo. Le 12 reti messe a segno nell’ultima stagione con la divisa dell’Aversa Normanna e le 16 siglate con la Paganese di Grassadonia nella Prima Divisione 2011/12 hanno suscitato l’interesse di numerosi club, anche di B.
L’attaccante è rimasto però senza squadra fino al 4 settembre, quando il Messina ha impresso alla trattativa, in precedenza soltanto abbozzata, l’accelerazione decisiva, anticipando sul tempo proprio l’Aversa Normanna, che sembrava esserselo assicurato. Nelle scorse settimane erano state invece Cosenza, Como e Grosseto a compiere dei sondaggi con il suo procuratore.
Lo scorso 18 luglio Orlando dichiarava alla nostra testata: “È ovvio che se da Messina arriverà una proposta adeguata chiaramente finirà in cima alla lista dei desideri. Sarei contento di lavorare di nuovo con mister Grassadonia”.
Orlando, originario di Salerno proprio come il tecnico del Messina, avrebbe potuto trasferirsi in riva allo Stretto già nove mesi fa: “A gennaio ne parlammo a lungo ma l’Aversa Normanna poi non mi liberò. La società d’altronde sperava ancora nella permanenza che poi abbiamo mancato nel finale di stagione. Avevo firmato un contratto biennale ma dopo la retrocessione ovviamente mi sono svincolato”.