Se si escludono i tre elementi promossi dalla formazione “Berretti” (Hoxhaj, Sciotto e Bonanno) l’esterno Samuele Stampa è il più giovane elemento nell’organico del Messina insieme al neo-acquisto Marin ed a Migliore. Classe 1995, è anche alla prima esperienza in una prima squadra dopo i trascorsi nelle giovanili del Livorno. Non gli mancano comunque determinazione e voglia di emergere, anche se trovare spazio sulle affollate corsie esterne tanto care a Grassadonia non sarà facile.
Sulla fascia destra il Messina si è appena assicurato anche Cane, che si aggiunge a Benvenga. Entrambi vengono indicati peraltro tra i migliori cursori del torneo: “Stare in panchina non piace a nessuno ma non ho paura della concorrenza – afferma il 19enne – Giocherà chi se lo merita, il campionato è lungo e se sarò bravo a meritarmi un posto fra i titolari farò vedere quello che so fare. Alex e Marco sono due ottimi giocatori e sono più grandi di me. Una sana concorrenza non può che fare bene”.
L’inizio di stagione è stato un po’ delicato per il Messina, ko sia a Pontedera che a Barletta: “Abbiamo dato tutti il massimo ma non è andata bene. I pugliesi sono comunque una buona squadra e l’hanno dimostrato. La partita è stata equilibrata e poteva benissimo finire in pareggio. Hanno avuto più fortuna di noi in occasione del gol. È stata una partita decisa da un episodio”.
Domenica in campo alle 12.30 con la Lupa Roma, un orario decisamente inusuale: “Sinceramente non penso affatto a quando si batterà il calcio d’inizio, conta davvero poco. Dobbiamo pensare soltanto a vincere. Mi aspetto un avversario tosto, considerato che in Lega Pro non esiste una squadra materasso”.
In Toscana, con la maglia granata, ben 44 presenze in due anni ed una rete, in due differenti posizioni: “Effettivamente ho agito sia da terzino destro in una difesa a quattro, che da esterno destro di centrocampo nel 3-5-2. Ho giocato per 8 anni nel Livorno, che è anche la formazione della mia città e sono veramente contento di avere indossato proprio quei colori”.
Ambiziosi gli obiettivi stagionali: “Spero di giocare e dimostrare il mio valore mentre dal punto di vista del collettivo spero di contribuire a portare questa società dove merita, vale a dire in serie B”.
Stampa preferisce però non stilare possibili graduatorie in ottica promozione: “Siamo consapevoli che in questo girone sarà difficile trovare una squadra meno brava, quindi daremo il massimo ogni volta che scenderemo in campo. Molte formazioni sono indicate tra le possibili favorite ma è soltanto il calcio giocato a decidere chi è davvero più accreditato. Alla fine tireremo le somme. Al momento siamo concentrati soltanto su noi stessi ed a fare bene partita per partita”.
Positivo il suo rapporto con il tecnico Gianluca Grassadonia: “Il mister fin dai primi giorni mi ha dato l’impressione di essere un professionista parecchio competitivo, oltre che una bravissima persona sia in campo che fuori. Sono contento di aver trovato un allenatore così determinato, che potrà soltanto farmi migliorare”.