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Primo allenamento al PalaFantozzi per l’Orlandina, Flynn una scelta di “passione”

Non è il primo giocatore ad arrivare all’Orlandina Basket forte di un “passato” in NBA, ma l’ingaggio di Jonny Flynn – l’ultimo colpo in ordine cronologico messo a segno dal direttore sportivo Giuseppe Sindoni – è un forte segnale di competenza e solidità acquisita dal club che oramai da tempo è una realtà consolidata.

Coach Griccioli, Jonny Flynn, il d.s. Giuseppe Sindoni e il vice presidente Carmelo Perrone
Coach Griccioli, Jonny Flynn, il d.s. Giuseppe Sindoni e il vice presidente Carmelo Perrone

«Vi ringrazio anche solo per la presenza, è fantastico percepire – con queste parole apre  la prima conferenza stampa dal ritorno in Serie A il dirigente paladino – questo straordinario entusiasmo. Sono emozionato, onorato, ma forse è  soltanto un piacere enorme, la sublimazione di un percorso che è partito nel 2009, quando Flynn veniva scelto al Draft NBA e l’Orlandina ripartiva. Sembra ieri quando giocavamo in C, ed è bello vedere che questo percorso pazzo sta arrivando a toccare picchi inimmaginabili».

«Probabilmente si stava per dimenticare con troppa fretta – continua Peppe Sindoni – cos’è l’Orlandina. L’Orlandina non si è mai fermata davanti ad un gruppo di giocatori, andrà avanti sempre. Era stata messa in dubbio la presenza di alcuni giocatori, ma abbiamo tenuto anche Archie che aveva tante offerte, e l’acquisto di Jonny testimonia che ci siamo e ci saremo sempre. L’Orlandina non è solo quella che va in campo, non so quante altre sale stampa sarebbero così state gremite a 40 giorni dalla prima di campionato. Grazie davvero a tutti».

Flynn
Flynn: ex college Syracuse ed in NBA con Minnesota, Houston e Portland,  poi esperienze in Australia e Cina

«Il nostro obiettivo – è cauto Sindoni jr – è il quindicesimo posto. Certo proveremo a vincere sempre, non riusciremo a farlo, ma è straordinariamente bello che Capo sia in Serie A».

«Sono davvero felice di essere qui. L’Orlandina è  – rimarca Flynn – una famiglia, l’ho capito subito dai giocatori, ma anche dai membri dello staff. È una bella realtà, abbiamo dei grandi tifosi, molti collaboratori, non vedo l’ora di conoscere meglio questo bel posto. Voglio essere importante e portare in alto i colori di Capo che è tornata in A dopo 7 anni, spero di darvi tanti sorrisi portando qualche vittoria».

«Perché Capo? Il basket è la mia passione – risponde stranito Flynn a un giornalista – e la passione di Capo. Quando mi chiamo Peppe era molto emozionato e motivato, questo mi ha fatto felice. Il basket è basket ovunque e sono contentissimo di aver sposato il progetto dell’Orlandina».

Primo allenamento al
Primo allenamento al “PalaFantozzi” per gli atleti paladini

«È scontato dire – esordisce coach Giulio Griccioli – che sono contento che Jonny sia qui. È un giocatore molto veloce e tecnico, ha grandi abilità di lettura del gioco, sa essere leader, una cosa molto importante. È arrivato qui e si è inserito nel gruppo in maniera molto semplice, ma autoritaria. Non ci aspettiamo da lui nient’altro oltre quello che sa fare. Si è fermato lo scorso anno per sua scelta in modo da poter tornare al massimo delle possibilità. È molto felice di giocare qua e vuole dimostrare che chi ha pensato di lui come un giocatore andato si debba ricredere, sono queste le motivazioni importanti che l’hanno portato qui. L’hashtag NextLevel è un input per noi e per tutti, dobbiamo elevarci tutti ad un altro livello. Noi dare tutto in campo, i tifosi riempire il palazzetto».

Il vice presidente Carmelo Perrone, infine, ha chiuso la conferenza ribadendo la fiducia nel nuovo acquisto: «Siamo soddisfatti e molto felici di poter vedere quest’anno in campo un giocatore come Flynn all’Upea. I numeri parlano per lui, naturalmente sarà il campo a dire l’ultima parola, ma noi siamo molto fiduciosi».

Questo il video della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto dell’Orlandina Jonny Flynn:

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