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Una prodezza dell’incontenibile Floriano lancia il Barletta: Messina ko all’esordio

Inizia con una sconfitta la stagione del Messina in Lega Pro unica. Successo sostanzialmente meritato quello conquistato dal Barletta grazie ad una prodezza dell’incontenibile Floriano, già a segno nelle due precedenti partite di Coppa Italia di Lega Pro ed autore l’anno scorso di ben 19 marcature in Seconda Divisione con la maglia del Mantova. Peloritani poco incisivi dalla cintola in su, mentre ha convinto maggiormente la retroguardia, che ha sbandato soltanto a tratti.

I tifosi del Barletta fanno festa a fine gara
I tifosi del Barletta fanno festa a fine gara

Il pre-partita. Privo degli squalificati Enrico Pepe e Corona, Grassadonia recupera in extremis le sue due “stelle”, il croato Bjelanovic e Vincenzo Pepe, che compongono l’inedita coppia d’attacco, testata in settimana e celata ad occhi indiscreti al “Celeste”. Fascia di capitano a Bucolo, che con Nigro e Damonte compone un reparto tra i più solidi della categoria. In difesa esordio per l’altro neo-acquisto Stefani, al fianco di Altobello e Silvestri. Sulla corsia sinistra spazio a Donnarumma, che aveva svolto il ritiro estivo proprio con il Barletta. In tribuna l’altro ex, il neo-acquisto Cane. Barletta in campo con la tradizionale divisa rossa con fascia bianca. Il Messina invece indossa subito l’inedita terza maglia, verde fosforescente, con calzoncini e calzettoni neri. Come al solito nutrita la rappresentanza di sostenitori giallorossi nel settore ospiti.

Il gol partita di Floriano: il pallone si insacca sotto l'incrocio, lì dove Lagomarsini non può proprio arrivare
Il gol partita di Floriano: il pallone si insacca sotto l’incrocio, lì dove Lagomarsini non può proprio arrivare

La cronaca. Al 5’ è Floriano a tentare il primo affondo, ma la conclusione da fuori al termine di una pregevole iniziativa personale è bloccata agevolmente a terra da Lagomarsini. Sul fronte opposto è bravo Bjelanovic a conquistare una punizione, che fa salire per la prima volta la squadra. La retroguardia peloritana limita efficacemente Fall, terminale del tridente pugliese, con l’estremo difensore peloritano che vede soltanto un tiro-cross di Quadri al 10’ sorvolare la traversa. Al 17’ Messina insidioso sul traversone da sinistra di Donnarumma, la retroguardia locale respinge con un po’ di affanno. Al 21’ fuori misura la botta del solito Quadri sugli sviluppi di un corner, originato da una grande chiusura difensiva di Silvestri. Al 25’ Lagomarsini riscatta con gli interessi l’errore in Coppa a Pontedera salvando con uno straordinario colpo di reni sul diagonale a botta sicura del francese Legras. Nell’occasione retroguardia messinese sorpresa dal fulmineo contropiede dei locali. Al 31’ si spegne invece a lato la botta di Cortellini sull’assist dello scatenato Floriano, tra i migliori in campo insieme a Venitucci. Proprio i due esterni d’attacco del Barletta ci provano da fuori: prima Lagomarsini blocca ancora a terra, poi la sfera termina abbondantemente alta. Ancora Venitucci al 31’ ci prova da dentro l’area: parata a terra senza patemi per l’estremo difensore ospite. Squadre al riposo sullo 0-0.

Donnarumma, l'ex della sfida, si prepara ad effettuare una rimessa
Donnarumma, l’ex della sfida, si prepara ad effettuare una rimessa

In avvio di ripresa si vede finalmente Fall al 3’, ma Branzani non riesce a sfruttare il suo cross da sinistra. Due minuti dopo ci prova da fuori Pepe, ma la conclusione sorvola la traversa. Al 9’ impossibile per Venitucci raggiungere il traversone da sinistra di Cortellini. Almeno come atteggiamento Messina più propositivo rispetto al primo tempo, in cui ha badato principalmente a non prenderle. Al 15’ i peloritani rischiano sulla mischia conseguente ad una punizione di Quadri. Al 17’ sfiora il gol Donnarumma: il suo diagonale viene deviato in corner. Spazio a De Rose, ex Cosenza, Reggina e Lecce, ultimo acquisto dei pugliesi, ed al venezuelano Paez, che ha ottenuto alla vigilia del match il transfert necessario per il tesseramento. Al 20’ insidioso Bjelanovic di testa, sul fronte opposto ancora determinante Lagomarsini, che si salva al 22’ sullo stacco di Fall, rifugiandosi in corner. La scena si ripete poco dopo sul tiro-cross di Branzani. Determinante l’apporto del portiere del Messina, che al 26’ risponde presente anche sul tentativo da fuori di Legras. Ma i peloritani devono capitolare al 34’, di fronte al grande numero di Floriano. L’esterno quasi dal limite dell’area ha spedito il pallone sotto l’incrocio con una splendida palla a giro. Dentro anche Izzillo, ma il Messina non riesce a pungere nei metri finali. Al 42’ pregevole ma infruttuoso spunto di Fall, subito dopo impreciso Venitucci. Finisce 1-0 ed il risultato è tutto sommato giusto: il Messina avrebbe dovuto osare di più per portare a casa un risultato positivo ma a Grassadonia non mancano certo le attenuanti, tra la partenza del ritiro posticipata, le assenze ed un mercato ancora incompleto.

Benvenga svetta sotto gli occhi di Bjelanovic
Benvenga svetta sotto gli occhi di Bjelanovic

Barletta – Messina 1-0

Marcatore: al 34’ st Floriano.

S.S. Barletta: Liverani, Regno, Cortellini, Legras, Stendardo, Radi, Floriano, Quadri (16’ st De Rose), Fall (46’ st Biancolino), Venitucci, Branzani (27’ st D’Errico). A disposizione: De Martino, Zammuto, Guarco, Gemignani. Allenatore: Marco Sesia.

A.C.R. Messina: Lagomarsini, Benvenga, Silvestri, Bucolo (41’ st Izzillo), Altobello, Stefani, Damonte (20’ st Paez), Nigro, Bjelanovic (37’ st Bonanno), Pepe V., Donnarumma. A disposizione: Iuliano, De Bode, Stampa, Migliore. Allenatore: Gianluca Grassadonia.

Note – Spettatori: circa 4.000. Corner: 5-2. Ammoniti: Floriano (B), Benvenga (M), Bucolo (M), Altobello (M). Recupero: 0’ pt e 4’ st.

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