Per il Messina si avvicina l’esordio in campionato in una data ed in un orario inusuali. Sabato, alle 19.30, a Barletta, i giallorossi affronteranno il primo impegno in Lega Pro. Il centrocampista Rosario Bucolo, alla sua terza stagione in riva allo Stretto, suona la carica in vista della sfida in terra pugliese: “Stiamo preparando la gara nel migliore dei modi. Questi orari ci hanno un pò sorpreso, ma non dovranno rappresentare comunque un alibi. Il Barletta? Una buona squadra, il mister ci sta dando le indicazioni giuste per affrontare bene il match, ma dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, come abbiamo fatto l’anno scorso”.
Al “Celeste” il gruppo di Grassadonia ha trovato la propria casa ed è la grande novità di questa stagione. “E’ importante, da una marcia in più” conferma Bucolo. “Abbiamo lavorato tanto – prosegue il centrocampista – e siamo sulla buona strada. La partita di Pontedera in Tim Cup? E’ stata una buona prova, non meritavamo di perdere 3-1. Adesso, però, sta cominciando il campionato e vogliamo dire la nostra”.
In assenza di Corona, squalificato, dovrebbe toccare a lui indossare la fascia a Barletta. “In questa squadra siamo tutti capitani. Io sento la responsabilità di questa maglia sin dai tempi della Serie D. E’ un onore essere rimasto qui e poter dare il mio contributo”.
Sul mercato preferisce non commentare (“Tutti danno il massimo, non so tecnicamente cosa manchi ancora a questa rosa. La concorrenza fa bene e dobbiamo lavorare tutti per lo stesso obiettivo”), mentre sul nuovo compagno di reparto Nigro, che ha rimpiazzato il cugino Maiorano, ammette: “Sembrano uguali. Con Stefano abbiamo fatto tante battaglie, ma si nota immediatamente il carattere di Elio e mi sono trovato subito bene anche con lui”.
Il rischio di un rinvio della prima giornata del torneo di Lega Pro, per la querelle ripescaggi, non frena la sua voglia di giocare: “C’è questa possibilità, ma non ci penso. Dobbiamo farci trovare subito pronti”.
Che campionato sarà per Rosario Bucolo? “Tutti parlano del derby con la Reggina, ma occorre restare con i piedi per terra. Saranno tutte partite importanti e dovremo disputare un grande campionato”.