Virtualmente completato il lavoro del direttore sportivo Antonio Magistro che completa l’organico della Tiger Brolo, neopromossa in Serie D, consegnando al tecnico Santino Bellinvia altri due portieri – Marco Lo Verde e Vincenzo Mangini, entrambi nati nel 1995 (foto in alto)- che contenderanno la maglia da titolare al riconfermato Riccardo D’Alessandro (1996), soprannominato “Dida” anche per una vaga somiglianza con l’ex milanista.
Ampia scelta quindi per il delicatissimo ruolo di estremo difensore, tra tre elementi giovani e tutti con lo status di “under” per l’undici nebroideo del presidente Nino Tripi. Sia Mangini che Lo Verde erano reduci da un periodo di prova con i “tigrotti” iniziato per il primo – nelle ultime due stagioni in forza all’ACR Messina – sin dai primi giorni del ritiro di Fondachelli, mentre il secondo si era aggregato qualche giorno più tardi.
Lo Verde al pari di D’Alessandro è originario di Palermo ed è cresciuto nel vivaio dei rosanero, ed è reduce da due positive stagioni in Eccellenza vissute prima con l’Alcamo e poi nel Riviera Marmi di Custonaci. «Sono felice di avere l’opportunità di giocare qui – spiega Lo Verde –, Brolo è una grande piazza calcistica. Cercherò con il duro lavoro di guadagnarmi il posto da titolare. Il rapporto con mister Scaffidi è già ottimo, il gruppo è unito e c’è grande affiatamento tra tutti noi. Il primo obiettivo di squadra è la salvezza, poi si vedrà».
Mangini invece è campano, ha trascorsi nelle giovanili di Napoli, Paganese e Juve Stabia, prima del passaggio in giallorosso nelle ultime due stagioni dove ha svolto il ruolo di riserva del titolare Ettore Lagomarsini: «Sono contentissimo – confida Mangini – di essere un calciatore della Tiger . Arrivo in una Società che mi ha fortemente voluto e per questo non posso far altro che ringraziare tutti per la fiducia. Spero di fare bene a Brolo e di fare un bel salto di qualità difendendo questi colori».