“Io il padrone del Tour? Si’, e’ normale, e’ un vantaggio veramente molto buono, considerevole. Posso stare tranquillo nelle prossime tappe“. Cosi’ Vincenzo Nibali a caldo, al traguardo dell’Hautacam dopo aver dominato l’ultima tappa dei Pirenei del Tour. Quarta vittoria di tappa ma l’ultima è la più prestigiosa: Tourmalet e Hautacam come dire la storia del ciclismo. Il siciliano non solo ha vinto la diciottesima frazione l’ultima pirenaica ma ha anche messo tra sé e l’avversario più vicino, il francese Pinot, oltre sette minuti di distacco.
“Oggi non era per la classifica – ha spiegato lo Squalo a Rai Sport – ma volevo un’altra vittoria di tappa. La squadra ha lavorato tantissimo e duramente, volevamo questa vittoria. Qui sui Pirenei era molto importante per noi, la squadra e tutti i ragazzi, che oggi hanno lavorato veramente alla grande“.
“Dall’Italia tifano per me? Sono piu’ che contento che si parli di me – aggiunge – questo Tour mi ha dato tanto, ma anche lo scorso anno al Giro, poi la Vuelta con tanti corridori di altissimo livello. Anno dopo anno,e’ normale che ci sia questo grande tifo“.
“Domani (19esima tappa, arrivo a Bergerac, ndr) – ha concluso la maglia gialla – e’ una tappa tranquilla, poi c’è la cronometro da fare bene“.
La strada verso i Campi Elisi sembra spianata.