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Pistunina, il ritorno di Ruben Bonùra. E da ottobre anche il fratello Daniele

Al cuore non si comanda. E così, quando in mattinata il direttore sportivo del Pistunina Raimondo Mortelliti è passato dal suo negozio di “graphics designer” per chiedergli la disponibilità a farsi “arruolare”, dopo quattro anni di assenza, Ruben Bonùra non ha esitato un attimo nel dire “sì”, quasi al volo, come se non aspettasse altro. “Per me si tratta del ritorno al primo vero amore calcistico”, sottolinea il giocatore classe ’88 che nei suoi precedenti in rossonero, nel torneo di Prima Categoria, si è distinto per la propria versatilità nel ricoprire più ruoli, compreso quello di portiere. “Ma stavolta non sarò a io a difendere i pali – fa sapere – poiché ad occuparsene ci saranno colleghi qualificati nel ruolo”.

La nuova avventura nel Pistunina di Ruben Bonùra riveste per lui un rilevante significato, non ultimo l’esordio nella seconda serie calcistica regionale: “Per me ovviamente è bello ritrovare, oltre i compagni, il presidente Salvatore Velardo; mi piace l’idea di confrontarmi con un allenatore come Miano e con il torneo di promozione di quest’anno. Il tutto sperando di essere ancora all’altezza della situazione”.

Cosa ha fatto nei 4 anni di assenza dal Pistunina?

Prima prima di rompermi i crociati, ho disputato 2 stagioni con la Sicania nella serie C-1 di calcio. L’’infortunio mi ha quindi costretto a un anno di fermo forzato”.

Daniele Bonùra
Daniele Bonùra

Ma quella del Pistunina sarà una stagione 2014/15 “targata” Bonùra: oltre al rientro di Ruben, da ottobre – dopo aver superato varie vicissitudini, non ultimo un serio infortunio – ci sarà anche quello del fratello Daniele, difensore classe ’89 ma di lunga militanza in rossonero, nelle cui file è stato più volte – non a caso – vice del capitano storico Angelo Coppola.

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