Abrogato l’istituto delle compartecipazioni tra società: la decisione presa dal Consiglio federale, che si è svolto a Roma, è stata annunciata dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, nella conferenza stampa di chiusura dei lavori. Dalla prossima finestra di mercato, quindi, non sarà più possibile acquistare giocatori in comproprietà: “Resta –ha specificato Abete – la possibilità di rinnovare di un anno quelle ancora in essere, ma l’istituto viene meno e rimane in piedi fino ad esaurimento”. “Molte volte – ha chiarito ancora il presidente federale – sono state sollevate questioni a livello di opinione pubblica e problematiche fiscali e si era evidenziata l’atipicità di questo istituto sul versante normativo europeo e anche su quello fiscale. Sappiamo che non tutte le società erano favorevoli, anche se la maggioranza era d’accordo. Abbiamo pensato di abrogare questo istituto direttamente, anche se il presidente Lotito ha evidenziato che la posizione della Lega di A non era univoca. Non è stata una proposta della Lega, ma è una proposta diretta da parte della Figc. Nei prossimi mesi appronteremo anche un censimento della situazione in essere”.
Consiglio Federale, abolite le comproprietà
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Alessandro Calleri
Laureato in Scienze Politiche. Giornalista pubblicista dal 2008, scrive per testate on line e ha collaborato con TV e radio. Appassionato di sport a 360°, dal calcio alle "racchette" fino ai motori
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