Secondo passo verso la finale dell’Adecco Gold per l’Upea Capo d’Orlando che replica il successo di sabato sera, e sempre al “PalaFantozzi” detta legge sulla sfidante Tezenis Verona.
I paladini s’impongono con il risultato di75-59 sugli scaligeri costretti sempre ad inseguire, se si eccettua un provvisorio iniziale vantaggio sul 6-8, con le giLocate della “banda Pozzecco” ad ammaliare il pubblico che accompagna e sostiene i suoi beniamini anche nei suoi rari momenti di appannamento come quando durante il terzo periodo Verona ha provato invano a ricucire le distanze.
Sin dalle prime schermaglie l’impressione evidente è di un’Upea atleticamente più pimpante e decisa nelle sue opzioni di gioco, la reazione ospite però non tarda agevolata anche dai tre falli sanzionati a Dominique Archie (e conseguente richiamo in panca da parte del Poz) quando sul cronometro erano trascorsi poco più di sette minuti sul cronometro, ma senza che la squadra ne risenta chiudendo il primo periodo sul 21-13.
Al posto dell’americano entra Rudy Valenti, ed il lungo giunto da Lucca in chiusura di mercato si rivela uno dei grandi protagonisti della sfida con una prova di grande sostanza e generosità nei suoi diciotto minuti d’impiego con 12 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate e 3 palle recuperate.
Proprio di Valenti il primo canestro del secondo periodo che è dominato in lungo ed in largo complice l’appannamento complessivo della squadra di coach Alessandro Ramagli che invano prova a rianimare i suoi con cambi di uomini, aggressività fisica e time out. L’Upea ha un altro passo ed allungo portandosi sul 40-18 all’intervallo lungo.
Gara ipotecata, sfida in discesa tutt’altro perché al rientro in campo Verona con la forza dei nervi prova a ricucire il gap, l’Orlandina concede qualcosa con gli ospiti che iniziano a trovare la retina anche dall’arco (dieci infruttuosi tentativi al riposo, 4/6 nel solo terzo periodo), ma la distanza appare incolmabile perché anche i paladini (Mays Basile, e Portannese) confermano di avere anche loro la mano rovente e mantengono un +13 di vantaggio (60-47).
L’ultimo periodo è giocato su ritmi più blandi, con tanto, forse troppo agonismo probabilmente complice la stanchezza che pesa maggiormente sulla squadra scaligera e quasi a meta dei giochi arriva la tripla di capitan Soragna, un rintocco che diviene suono di campane a festa quando a poco meno di tre primi dal termine è il “Baso” a servire la specialità della casa per il 73-55.
La sfida poi si trascina stancamente verso la sirena che lascia agli archivi il punteggio finale di 75-59 con le due squadre che ora si sposteranno in Veneto – 22 maggio ed eventualmente il 24 maggio – per proseguire la serie con Capo d’Orlando che ha dalla sua ancora il match point per accedere in finale contro la vincente della sfida tra Trento e Torino.
Riepilogo rabellone Semifinale Gara 2 dell’Adecco Gold
Aquila Trento-Manital Torino 79-66
Parziali: 31-16, 16-17, 12-16, 20-17;
Bilancio Serie: 1-1;
Tabellino
Gara 2 – Semifinale dell’Adecco Gold
UPEA CAPO D’ORLANDO-TEZENIS VERONA 75-59
Parziali: 21-13, 19-5, 20-29, 15-12;
Bilancio Serie: 2-0;
Upea Capo d’Orlando: Mays 8 (1/2 da due, 2/8 da tre), Portannese 6 (0/2 da due, 2/5 da tre), Soragna 6 (0/2 da due, 2/2 da tre), Archie 14 (5/6 da due, 1/2 da tre, ½ liberi), Nicevic 11 (5/6 da due, 1/2 liberi), Basile 16 (1/1, 4/12, 2/4), Laquintana 2 (1/2 da due), Benevelli (0/1 da due), Valenti 12 (5/7 da due, 2/2 liberi), Ciribeni ne; Coach Gianmarco Pozzecco.
Tezenis Verona: Smith 3 (0/2 da due, 1/3 da tre), Taylor 23 (6/8 da due, 11/13 liberi), Boscagin 2 (1/6 da due), Callahan (0/1 da due, 1/5 da tre, 1/2 liberi), Gandini 12 (4/9 da due, ½ da tre, ½ liberi), Carraretto 2 (1/3 da tre), Grande (0/1 da due, 0/2 da tre), Da Ros 10 (2/5 da due, 6/6 liberi), Reati 2 (1/2 da due, 0/3 da tre), Salafia ne; Coach Alessandro Ramagli.
Arbitri: Stefano Ursi, Claudio Di Toro, Gianluca Gagliardi.
Questo il video con tutte le fasi del riscaldamento dell’Upea Orlandina:
Questo il video con gli highlights di gara due tra Upea Orlandina e Verona: