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Pozzecco: “Meriti a dei ragazzi straordinari. Il rapporto con Capo d’Orlando va ben oltre il mio contratto”

La semifinale playoff del torneo di Adecco Gold si colora a chiare tinte biancoazzurre con l’Upea Orlandina che mette in cassaforte il diciassettesimo successo interno di una stagione da incorniciare e si porta sul 2-0 nella serie contro la Tezenis Verona, avvicinandosi a grandi passi all’obiettivo della finale promozione. Gli scaligeri hanno provato ad opporre resistenza, tenue a dir la verità, ma non si trattava della stessa squadra ammirata in gara 1 e per coach Ramagli le sensazioni non sono certamente positive in vista di una serie che adesso si trasferirà sin da giovedì nella città scaligera. Ritmi subito intensi al PalaFantozzi tra due squadre in uno splendido stato di forma, Capo d’Orlando sin dalla palla a due controlla il gioco e difende un vantaggio in doppia cifra nei pressi della prima sirena, trovando l’addizione vincente in uscita dalla panchina, rappresentata dalla sfrontataggine di Laquintana e dall’atletismo di Valenti oltre ai numeri dei primattori Archie, Portannese e Mays. Per i paladini è un’apoteosi testimoniata da un poderoso parziale di 19-5 nel secondo tempo che materializza il massimo vantaggio della serie (più 22 sul 40-18), propiziato da due triple di Basile in rapida sequenza, una di capitan Soragna e soprattutto la doppia dimensione di Rudy Valenti (alla fine 12 punti e 23 di valutazione), tutti fattori che esaltano il caldo pubblico della struttura di Piazza Bontempo che ha vissuto l’ennesima notte da cuori forti.

La carica di Gianmarco Pozzecco
La carica di Gianmarco Pozzecco (foto Denaro-Fazio)

In sala stampa Gianmarco Pozzecco loda la sua squadra: “Purtroppo sono d’accordo con Ramagli perché era una previsione di Basile che diceva meglio pescare ai quarti Barcellona per non dover viaggiare. I viaggi costano sia fisicamente che mentalmente, abbiamo avuto il compito di dover giocare contro Verona dopo una serie stressante come un derby. Io ho uno 0,4% di meriti dei nostri successi, le energie non si comprano ed oggi secondo me la dimostrazione di quello che dico è che Laquintana entra in campo e gioca sette minuti decisivi e poi non rientra in campo. In quel momento Verona gli avrebbe messo pressione ed ho preferito evitare schierando Mays. E’ normale che una squadra che vede l’obiettivo finale poi alzi l’intensità difensiva e per questo ho preferito utilizzare Mays. Anche Benevelli è stato utilissimo, Valenti ha cambiato la partita rubando un pallone e volando in contropiede subendo l’antisportivo. La saggezza di Soragna, Basile e Nicevic è stata preziosa. Archie ha dato molto pur limitato dai falli, questa squadra ha le armi per poter sostituire qualsiasi compagno. Hanno la mentalità giusta, non gliel’ho insegnata io. Verona ha pagato la stanchezza oggi, dopo due gironi non era facile. Viaggiare spesso è dispendioso, 0/10 da tre significa non avere le gambe ma abbiamo difeso alla grande noi”.
Sulla prosecuzione della serie il Poz è molto chiaro: “Non facciamo alcun calcolo di nessun tipo, non ragioniamo su queste cose, se dicessi di perdere appositamente gara tre e vincere gara quattro i miei giocatori mi sparerebbero”.
In conclusione nuova puntata sul tormentone legato al suo futuro, voci sempre più insistenti lo danno in predicato di trasferirsi a Varese. Il tecnico triestino però taglia corto: “Ho il contratto esteso fino al 2019, non l’ho detto, forse ho sbagliato, ma è una banalità. Conta per me ma non è il contratto che mi lega a Capo d’Orlando, la situazione è più grave di quanto sembri. E’ condizionata da mille aspetti che però non mi fanno perdere la ragione. Sono dispiaciuto che l’Upea viva una situazione di perplessità ma con i dirigenti abbiamo parlato di tutto. Dipenderà da come finirà questo campionato. Non voglio però rubare il palcoscenico ai miei ragazzi”.  

La regia di Mays
La regia di Mays (foto Denaro-Fazio)

Questo il video con la conferenza stampa post partita dell’allenatore dell’Upea Orlandina Gianmarco Pozzecco:

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