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Grassadonia: “Confidiamo nel pubblico. Ho ricordato ai ragazzi di Milan-Liverpool”

Dopo lo 0-2 dell’andata il Messina è chiamato all’autentica impresa per aggiudicarsi la Supercoppa di Seconda Divisione. L’obiettivo, nel match di ritorno con il Bassano, è puntare ad un gol subito per mettere pressione ai veneti e riaprire il discorso per l’assegnazione del trofeo messo in palio dalla Lega Pro, fin qui terminato nelle bacheche di Cavese, Sorrento, Reggiana, Figline, Lucchese, Tritium, Perugia e Salernitana. La doppietta firmata da Berrettoni ha spostato l’ago della bilancia dalla parte della squadra di Petrone, ma il gruppo di Grassadonia ha abituato tutti a grandi imprese. All’ultimo appuntamento stagionale il Messina arriva, però, con qualche problema di formazione. Out il lungodegente Franco e lo squalificato Pepe, la difesa sarà priva anche dell’indisponibile D’Aiello, infortunatosi nel corso del match del “Mercante”.

Grassadonia si sgola in panchina
Grassadonia si sgola in panchina

“Se volessimo trovare un alibi – ha affermato l’allenatore giallorosso in conferenza stampa, ripensando alla gara d’andata – diremmo che abbiamo accusato un semplice calo di concentrazione. Ma la realtà è che abbiamo semplicemente sbagliato partita, facendo troppa confusione. In un anno non avevano mai cambiato modulo, proponendo costantemente il 4-2-3-1. Domenica, invece, hanno proposto una marcatura a uomo su Costa Ferreira, passando al 5-3-1-1. Peccato per le tre occasioni importanti non sfruttate. Avevamo lavorato a lungo su un assetto, ma le assenze li hanno costretti forse a cambiare canovaccio e questo ci ha sorpreso. Purtroppo nel calcio non c’è il time-out e non siamo riusciti a porre rimedio. In settimana abbiamo rivisto la partita con grande attenzione e vogliamo provarci, anche se siamo consapevoli che non sarà semplice. Bisognerà giocare di testa e non ripetere gli errori commessi a Bassano del Grappa, per i quali mi assumo ogni responsabilità”.

Grassadonia invoca poi il sostegno della tifoseria e cita un precedente assai famoso in chiave rimonta per scuotere la squadra: “In 90′ può accadere di tutto. Ho ricordato ai ragazzi il 3-3 tra Liverpool e Milan, con tre gol realizzati dagli inglesi in pochi minuti. Dovremo essere tranquilli e confidiamo in una buona cornice di pubblico che possa supportare i ragazzi come meritano dopo i risultati degli ultimi mesi. All’andata ci hanno aspettato, snaturando la loro fisionomia tattica e chiudendosi a priori. Mi attendo anche al ritorno un atteggiamento simile, ma questa volta sapremo adattarci in corso d’opera. Dovremo fare attenzione a Berrettoni, ma penseremo soprattutto a fare la partita attaccando”.

Maiorano in azione
Maiorano in azione

Le assenze di Pepe e D’Aiello limitano le scelte nel pacchetto arretrato. “Non mi aspetto cali. Chi ha giocato tanto è stanco, chi è stato ai box, come De Bode prima di Lamezia, è pronto a dare il massimo. D’Aiello, purtroppo, è fermo per infortunio. Sceglierò dunque chi sta meglio fisicamente e mentalmente. Potremmo anche cambiare modulo, tornando alla difesa a quattro. Ovviamente sarà fondamentale non subire subire gol. Ho fatto calciare a tutti i rigori in settimana, ma speriamo di non arrivarci. Vogliamo battere il Bassano sul campo”.

Inevitabile un riferimento alla possibile partenza di Costa Ferreira, che Grassadonia sembra dare per scontata: “Nonostante le tante voci di mercato Pedro è sempre stato concentrato e tranquillo. Si tratta di un grande professionista a cui va il nostro ringraziamento. Ha dato tanto a questa squadra ed a Messina città”.

Il video della conferenza stampa di Gianluca Grassadonia alla vigilia della sfida con il Bassano:

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