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Silvestri: “Legato al Messina fino al 2016. Felice di riaffrontare la Salernitana”

A presentare la finale di ritorno di Supercoppa è una delle rivelazioni stagionali, il difensore del Messina Luigi Silvestri: “Vogliamo dimostrare che non siamo inferiori al Bassano. Mister Grassadonia d’altronde è bravo a preparare le gare ed a motivarci. Nel calcio gli episodi contano tanto e domenica sono girati a loro favore. Hanno comunque meritato la vittoria, a conferma che la conquista del primato nel girone A non era casuale. Noi abbiamo giocato venti minuti, loro si sono chiusi bene e sono ripartiti sfruttando i nostri errori”.

Luigi Silvestri in azione
Luigi Silvestri in azione

La ricetta in vista del match di ritorno è semplice, anche se dopo lo 0-2 la strada appare in salita: “Speriamo di sbloccarla subito. Ci vuole, però, una piccola impresa. Noi abbiamo abituato i tifosi a vedere un Messina che riesce a centrarle e ci proveremo ancora. Il primo posto era impronosticabile dopo essere sprofondati al penultimo posto. Neanche il più ottimista credeva al primato e noi stessi eravamo consapevoli che uno dei primi quattro posti era possibile, ma non avremmo mai pensato alla vittoria del torneo”.

Per l’ex difensore del Palermo la vittoria del girone B ha rappresentato comunque un giusto riconoscimento al grandissimo girone di ritorno dei giallorossi: “Questo gruppo e questa famiglia se lo meritavano dopo una seconda metà di stagione davvero notevole. Abbiamo lavorato in modo esemplare, mettendo sempre il cuore e le gambe. I nostri sacrifici sono stati ripagati, ci siamo tolti grosse soddisfazioni. La ciliegina sulla torta sarebbe proprio la Supercoppa”.

Il gruppo ed il calore del San Filippo potrebbero rappresentare il giusto mix per tagliare l’ennesimo traguardo insperato alla vigilia: “I tifosi sugli spalti sono stati sempre il nostro dodicesimo uomo e ci hanno sostenuto anche a Bassano del Grappa. Noi non vogliamo deludere nessuno e non ci spaventa neppure la squalifica di Pepe. Nel Messina non ci sono seconde linee e lo dimostrano le gare vinte recentemente con Teramo e Martina, nonostante sei novità nell’undici di partenza. Siamo tutti potenziali titolari”.

A differenza di tanti compagni in scadenza, Silvestri ha un futuro in riva allo Stretto già assicurato: “La scorsa estate ho firmato un contratto triennale, per cui resto legato al Messina fino al 2016. Devo tanto a questa società. Sono veramente felice che sia rimasto con noi anche un motivatore come Grassadonia, con il quale spero di crescere ancora. E sono convinto che non ci lascerà neppure Lagomarsini, mio compagno anche in Nazionale. L’azzurro ha rappresentato un altro grande traguardo di un’annata fantastica. Peccato che sia già passato e che si debba adesso guardare al futuro…”.

Silvestri nel corso di una mischia in area
Silvestri nel corso di una mischia in area

In C unica Silvestri si ritroverà di fronte anche la Salernitana, la formazione da cui il Messina lo ha prelevato dopo l’approdo tra i professionisti: “Sinceramente sono contento di incontrarli, perché con i tifosi mi sono lasciato nel migliore dei modi. Sarà una bella sfida, cercheremo la rivincita dopo l’ultimo ko in Coppa Italia”.

Anche al difensore palermitano abbiamo chiesto di stilare i personali Oscar della Seconda Divisione 2013/2014: “Per gli over in rosa parlava già il loro passato. Per il resto sarebbe banale fare il nome di Costa Ferreira, che ha davvero stupito tutti. Al mio arrivo non conoscevo nessuno: tra i giovani mi hanno impressionato Lagomarsini e Guerriera. Anche Caldore e Buongiorno sono elementi di grande prospettiva, anche se non hanno trovato molto spazio”.

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