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L’Orlandina festeggia la salvezza e guarda al futuro, Romagnoli: “Vogliamo puntare in alto”

Dopo dieci anni di assenza dalla Serie D, il massimo torneo calcistico dilettantistico nazionale, l’Orlandina Calcio si ripresentava ai nastri di partenza con grandi ambizioni e programmi pluriennali per puntare al salto tra i professionistici.

L'esultanza di Marasco dopo il gol
L’esultanza di Marasco dopo il gol

L’avvio di stagione è entusiasmante ed i paladini del riconfermato mister Beppe Raffaele dopo sette turni si ritrovano al secondo posto alla vigilia del big match con la capolista e favorita Savoia che espugna il “Ciccino Micale“.

Una sconfitta che produce un effetto boomerang che complice un calendario più ostico fa scivolare la squadra nelle posizioni di retrovia (1 punto nelle successive sei gare), ma  poi il gruppo si ritrova beneficiando dell’effetto di tre innesti di categoria (D’Angelo, De Cristofaro, Marasco) e chiude il girone d’andata con 25 punti.

Quello di ritorno si apre con tre pari, seguito da quattro sconfitte consecutive che inducono il presidente Massimo Romagnoli al “cambio di rotta”  con l’affidamento della squadra a mister Angelo Galfano, in giorni all’insegna di tensione anche in seno allo spogliatoio.

Il rigore del 2-1 di capitan Santo Privitera
Il rigore del 2-1 di capitan Santo Privitera

Il debutto del nuovo tecnico riporta al successo casalingo l’undici con Pomigliano e Cavese, mentre altre due pesanti sconfitte si registrano in trasferta con Agropoli e Akragas. Tre pari consecutivi, il successo a tavolino con il Ragusa, la sconfitta con il Comprensorio Montalto, accompagnano la vigilia dell’ultima stagionale in cui l’Orlandina supera per 3-2 la Battipagliese e conquista la matematica salvezza con 43 punti: 11 vittorie, 10 pareggi e 13 sconfitte, 51 gol segnati e 62 subiti.

Al termine dell’ultima gara stagionale abbiamo raccolto le dichiarazioni di alcuni protagonisti sul presente ed il futuro:

Oggi ha vinto il calcio perché abbiamo giocato e vinto con il cuore, nessuno – esordisce un raggiante presidente Romagnoli – ci ha regalato nulla. Sono soddisfatto, il lavoro di mister Galfano si è visto in modo determinante, i ragazzi hanno dato tutto compiendo un miracolo. Godiamoci la salvezza e tra poche settimane inizieremo a pensare al futuro su come preparare il prossimo torneo con una società in cui forti impulsi potrebbero venire da nuovi soci per un progetto che punta in alto“.

Il presidente della NFC Orlandina Massimo Romagnoli con il neotecnico Angelo Galfano
Il presidente della NFC Orlandina Massimo Romagnoli con il tecnico Angelo Galfano

Quando sono arrivato – ricorda mister Angelo Galfano – sapevo che era una situazione difficile, preoccupante per il calendario con tutti scontri diretti sino alla fine e il rischio di scivolare nei play-out. Desidero ringraziare i ragazzi, il Presidente, l’intero staff societario, tutte persone squisite che non volevo deludere perché non mi hanno mai lasciato solo. Ci tenevo in modo maniacale a centrare questa salvezza che abbiamo meritato sul campo giocando con una grande pressione addosso“.

Orlandina e Battipagliese in campo con una maglia in ricordo di Salmeri
Orlandina e Battipagliese in campo con una maglia in ricordo di Salmeri

Mi ero rilassato sul gol del 3-1, nella ripresa – prosegue il tecnico paladino nella sua disamina – ci siamo abbassati per proteggerci maggiormente e ripartire, negli ultimi minuti temevo che potesse succedere di tutto, anche perché avevamo di fronte una grossa squadra che ha giocato sino in fondo. Riconferma? Ancora è presto, però, ammetto che sarei disponibile per l’ambiente che ho trovato e  per quel progetto ambizioso che il Presidente mi ha illustrato quando sono arrivato. Un ultimo pensiero, però, permettetemi di rivolgerlo alla famiglia di Marco Salmeri ed al Due Torri“.

Abbiamo onorato il calcio ed il campionato fino in fondo – ammette il tecnico ospite Luigi Squillantegiocando una partita a viso aperto, con agonismo ma anche attenzione a non farsi male perché il nostro obiettivo sarà giocarci la finale del play-off con l’Agropoli quando recupereremo tre elementi oggi fuori per squalifica“.

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