La scuderia messinese S.G.B. Rallye sabato 3 e domenica 4 Maggio sarà al via della Coppa Nissena, gara valida come seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. La longeva competizione organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta celebra quest’anno l’edizione numero sessanta.
Due saranno i portacolori della scuderia, Angelo Antonino Minnì e Samuele Lo Piano.
Il pilota ennese Angelo Minnì sarà al via a bordo di una Fiat Panda Kit del team BlueOrange e cercherà di ripetere la bella prestazione che lo scorso anno gli ha permesso di portare a casa un ottimo terzo posto di classe.
Il giovane Samuele Lopiano prenderà, invece, il via della gara nissena, sua gara di casa, a bordo della potente Peugeot 106 1600 rally in conformità gruppo A, gestita sempre dal team BlueOrange ottimamente diretto da Francesco Caramazza.
Le prove ufficiali della gara hanno avuto inizio alle 9.30, con due salite di ricognizione durante le quali i piloti hanno potuto testare le vetture da corsa sui 5.450 mt, di tracciato che da Ponte Capodarso porta fino al Villaggio Santa Barbara alle porte della città, coprendo un dislivello di 226,30 mt con una pendenza media del 4.15 %. Invece nella giornata di domenica 4 maggio a partire dalle ore 9.00 ci sarà il via di gara 1, a cui seguirà gara 2.
Testimonial della Sessantesima edizione della Coppa nissena ed intervenuto in conferenza stampa di presentazione il pilota di Formula Uno e commentatore del mondiale di Formula Uno per la Rai Ivan Capelli: “Sono onorato nell’essere successivo come partecipazione alla Coppa Nissena dopo il presidente della Fia Jean Todt ed il presidente Sticchi Damiani – ha dichiarato Capelli. Per quanto riguarda le gare in salita – continua – ho conosciuto anni fa una persona che ha fatto la storia delle gare in salita e cioè Mauro Nesti, che mi faceva sognare quando sfogliavo Auto Sprint. Per quanto attiene quello che ho visto oggi alle verifiche della Coppa Nissena ho apprezzato moltissimo la passione e l’ordine con cui tanti giovani piloti ed appassionati di automotive stavano in fila aspettando il proprio turno e guardando orgogliosamente le loro auto, talvolta dalle livree fantasiose e curate in maniera maniacale”.
Il driver di Formula 1 che domani sarà testimonial della tavola rotonda su “Sicurezza Stradale e i giovani”, ha parlato del suo progetto che prevede l’adozione di un bracciale che riassume le informazioni mediche che prevede di azzerare la “golden hour” in caso di incidente e che viene già adottato da 5 campionati italiani della CSAI.