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Messina, col Martina dell’ex Guadalupi sognando il primo posto

La permanenza di Gianluca Grassadonia, alla guida del Messina per altri due anni, il primo importante passo verso il futuro. Obiettivo la caccia alla B, con un progetto biennale, ripartendo dalle solide basi poste in questa stagione. L’ex tecnico di Salernitana, Casertana e Paganese, al di là delle dichiarazioni d’amore rinnovate in conferenza stampa, sembrava davvero essersi allontanato dallo Stretto ed in questi mesi, pur sollecitato, non aveva mai confermato con decisione la sua permanenza sulla panchina. I colloqui con Pietro Lo Monaco e le rassicurazioni sulla competitività della rosa che verrà allestita nei prossimi mesi hanno invece fugato ogni dubbio e reso inutili anche le alternative che pure la società sembrava avere comunque cercato, come dimostra il colloquio con Sottil. Ma il ritmo sostenuto con Grassadonia in panchina, i 36 punti raccolti nel girone di ritorno ad una gara dal termine, pari al doppio dei 18 ottenuti al giro di boa, e soprattutto il gioco e la consapevolezza sfoggiati da un gruppo che ha ritrovato l’autostima degna delle big, hanno convinto entrambe le parti che sarebbe stato un delitto vanificare il feeling creatosi in questi sei mesi. Il nuovo Messina ripartirà quindi ancora da Grassadonia e sarà un innegabile vantaggio, considerato come il tecnico campano ha saputo ottenere il meglio da ogni singolo componente di un organico riscopertosi all’improvviso un lusso per la categoria.

Il difensore Antonio Cucinotta in azione
Il difensore Antonio Cucinotta in azione

Intanto c’è un campionato da chiudere in bellezza. Dopo la grande rincorsa, valsa in anticipo la promozione in Lega Pro unica, il Messina non vuole far sconti neanche al Martina dell’ex Guadalupi. Contro i pugliesi, a caccia di punti per difendere la posizione in zona play-out e dunque dalle maggiori motivazioni, l’obiettivo della squadra di Grassadonia è centrare il dodicesimo successo di un sensazionale girone di ritorno. Il primo posto, confidando in un passo falso della Casertana contro il Tuttocuoio, potrebbe così diventare realtà, spalancando anche le porte della doppia sfida di Supercoppa da affrontare contro il Bassano, aggiudicatosi per distacco il girone A. Come accaduto già a Teramo domani troveranno spazio in formazione gli elementi fin qui meno utilizzati. In Abruzzo fu la volta dei vari Iuliano, Cucinotta, Zaine, Quintoni e De Vena. Pepe e Maiorano, dopo la squalifica, tornano comunque a disposizione, in un gruppo praticamente al completo ad eccezione del lungodegente Franco.

Zaine, De Vena e Bernardo in barriera
Zaine, De Vena e Bernardo in barriera

All’ingresso sul terreno di gioco del San Filippo per Messina-Martina i calciatori delle due squadre indosseranno la maglia dell’associazione “Amici di Edy”, mentre tre bambine con addosso le magliette rosa, per l’iniziativa promossa dal settore giovanile della Figc “Women’s Football Day”, accompagneranno i due capitani e l’ufficiale di gara al centro del campo. Prima del fischio di inizio verrà inoltre osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Marco Salmeri giovane calciatore del Due Torri, prematuramente scomparso a causa di un incidente stradale. Tragedia che ha sconvolto gli ex milazzesi presenti nella rosa del Messina, legati al centrocampista per l’esperienza comune con la casacca rossoblù.

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