Alla vigilia dell’ultimo impegno di campionato con il Martina, la sala stampa dello stadio San Filippo ha ospitato l’annunciata conferenza stampa della proprietà dell’ACR Messina. Al tavolo il patron Pietro Lo Monaco, il tecnico Gianluca Grassadonia, il presidente Isidoro Torrisi ed il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno.
A condurre le danze è stato proprio il principale finanziatore del club: “Vogliamo dare seguito al lavoro avviato in questa stagione, che speriamo possa produrre frutti ancora più copiosi nel futuro prossimo. Siamo qui per annunciare il prolungamento del contratto del tecnico Gianluca Grassadonia, che resterà qui per altri due anni. Non ha pesato soltanto il fatto che avessimo staccato il biglietto per la C unica. In questi mesi lo abbiamo conosciuto e scelto anche in ottica futura. Al di là del traguardo sportivo, che è stato raggiunto, saremmo andati comunque avanti con lui. Ci sembrava doveroso continuare questo rapporto produttivo. Non devo aggiungere nulla sulle sue qualità: se abbiamo deciso di trattenerlo per un altro biennio è evidente che abbiamo fiducia in lui. A pochi allenatori ho concesso un biennale nel corso della mia carriera da dirigente. Spero di poterlo mettere in condizioni di sfruttare al meglio delle sue qualità. Speriamo possa raggiungere livelli di primo piano, magari con il Messina. L’autostima è determinante: ci è mancata nel girone di andata, mentre nel ritorno l’abbiamo riacquisita a suon di risultati”.
Confermata anche la fiducia nel vice Criscuolo e nel preparatore Malafronte, che continueranno ad essere affiancati da Altamura e Di Muro: “Anche i contratti di tutti i suoi collaboratori sono stati rinnovati per altri due anni. Lo staff tecnico è una delle cinque componenti grazie alla quale le società vanno avanti: è da pionieri fare calcio qua, dove non ci sono strutture adeguate ma grosse difficoltà. Le altre componenti sono i “pupi”, quelli che vanno in campo, i tifosi, che sostengono e spingono la squadra e sono davvero fondamentali, la stampa, che deve essere libera ma educata, anche perché ha un grande potere con una penna in mano, ed infine la società, che è la più importante”.
Il dirigente campano ha annunciato di non avere mai perseguito con decisioni eventuali strade alternative. Indiscrezioni alimentate peraltro da un suo colloquio con Sottil, già suo calciatore a Catania prima delle esperienze in panchina con Siracusa, Gubbio e Cuneo: “Il pranzo con Andrea? Ho cenato anche con Baiocco e Mascara, ma questo non significa che verranno qui. Io incontro tanti addetti ai lavori e vecchi amici, ma non sempre in chiave Messina. Siamo felici di continuare il nostro rapporto con mister Grassadonia, che non ha mai pensato di andare via così come io non ho mai pensato di cambiarlo. Continuare insieme era la cosa più logica: speriamo di raggiungere traguardi importanti. Dopo Teramo ci siamo sentiti telefonicamente ma non è stato determinante: sapeva già che avevo scelto di proseguire ancora il nostro rapporto. Le dichiarazioni di Grassadonia successive alla gara con il Sorrento sono state a mio avviso strumentalizzate. È ovvio che c’era la volontà di entrambe le parti”.
Dopo avere parlato a lungo di futuro, Lo Monaco si è concentrato anche sul presente: “A questo punto speriamo di chiudere al primo posto, avremmo altre due partite da giocare per la Supercoppa. Altrimenti ci concentreremo sulla festa promozione, che speriamo possa registrare il pienone e che si terrà comunque l’11 maggio. Le due domeniche successive si giocherebbero invece le due gare con il Bassano. Con il mister ed il direttore sportivo ci occuperemo adesso anche della squadra. Le idee sono molte e vogliamo programmare: abbiamo già stabilito la sede e le date del ritiro pre-campionato. Per ciò che concerne i fondi legati ai diritti televisivi della Lega Pro, al di là dei recenti annunci, che ci rendono fiduciosi, dovrebbero riguardare soltanto la stagione 2015/2016. Per cui ci penseremo in seguito…”.