“Missione semifinale Juniores” compiuta per il Pistunina che, dopo l’1-1 esterno dell’andata, mette al tappeto il Città di Mascalucia con quattro reti- tutte realizzate nel secondo tempo – tre delle quali portano la firma del “bomber” Prezioso Ghartey.
Gara “bloccata” per i primi 45 minuti: ad osare maggiormente dovrebbe essere la formazione etnea, che schierata con il modulo 4-2-3-1 (Malaponti l’unica punta) e con una maglia biancoceleste identica a quella della Nazionale Argentina, non riesce però ad incidere pur mostrando buone individualità. Tra queste il minuscolo ma guizzante trequartista Billa (stesso numero di maglia di Leo Messi), Vaianello e soprattutto il bravo portiere Spina. Il Pistunina è prudente ma non riesce a ripartire con il proprio 4-3-3 basato sul tridente offensivo Saccà-Ghartey-Foti. E così sono appena due le emozioni annotate: al 19’ Mirko Angerame apre a sinistra per Ghartey che, quasi dal fondo, mette in mezzo per Foti il quale non riesce a imprimere forza alla propria conclusione. Al 28’ risponde la squadra ospite con Vaianello la cui conclusione dal limite sorvola di poco la traversa.
C’è anche un po’ di nervosismo tra i giocatori messinesi: al 43’ Cipriano viene ammonito per qualche parola di troppo e, a seguire, ne nasce un battibecco di qualche minuto con il proprio capitano Lillo Di Pietro che l’aveva rimproverato. A dirimere la contesa verbale ci pensa, in modo energico, il leader carismatico Ghartey.
La musica cambia del tutto durante la ripresa: il mister del Pistunina Salvatore Giacobbe, al cui fianco in panchina siede – ma solo per spirito di gruppo (gli ha dato una mano negli allenamenti) – il collega della prima squadra Nello Miano, decide di cambiare modulo tattico passando dall’iniziale 4-3-3 al 4-4-2 con Foti e Ghartey riferimenti offensivi, e Saccà arretrato sulla linea esterna di centrocampo. A parte un break ospite dopo appena cinquanta secondi con il solito Vaianello (conclusione che sorvola la porta di Cisterna), al 12’, su palla vagante, Prezioso centra il legno alla sinistra di Spina battuto. Dopo neanche un minuto l’estremo difensore ospite “stoppa” provvidenzialmente Foti lanciato a rete.
Il vantaggio dei messinesi, ormai nell’aria, arriva al 18’: sul sesto corner Saccà è lesto a battere corto per Mirko Angerame, palla nel mucchio in cui svetta su tutti il difensore Cassalìa che pesca l’angolo alla sinistra di Spina (1-0).
Il Città di Mascalucia si allunga e al 21’ soltanto Spina nega il gol al contropiede di Ghartey. Il raddoppio del “coloured” messinese è rimandato di soli quattro minuti: da destra Angerame pennella una punizione “col contagiri” a centro area, dove può svettare indisturbato il numero dieci del Pistunina (2-0).
Alla mezz’ora esatta arriva il tris dei locali: direttamente su calcio d’angolo da destra, De Grazia mira direttamente in porta di sinistro, Spina respinge come può ma Ghartey è in agguato e con rabbia scarica la sfera in fondo alla rete (3-0),
Ma il Balotelli messinese ha ancora tanta fame e, dopo aver impegnato ancora Spina al 33’, va a firmare la quarta rete del Pistunina, terza personale della giornata, nel primo dei tre minuti di recupero post 90’, con un destro a fil di palo al culmine di un tambureggiante aggiramento (4-0). Dopo il triplice fischio finale, festa grande negli spogliatoi del Pistunina. Buona la direzione arbitrale, grazie anche alla condotta sostanzialmente corretta delle due formazioni (appena due ammonizioni comminate nell’arco della gara).
PISTUNINA-CITTA’ DI MASCALUCIA 4-0
PISTUNINA: Cisterna, Espinosa (35’D’Antoni), De Grazia, Angerame, Di Pietro L., Cassalìa, Cipriano (11’st Costantino), D’Angelo, Foti (41’st Pinizzotto), Ghartey P., Saccà (19’st Pollìna). All. Giacobbe.
CITTA’ DI MASCALUCIA: Spina, Caruso, Calcaterra, Zappalà (24’st Arcidiacono), Richichi, Florio (31’st Villaggio), Vaianello, Di Mauro, Costantinopoli, Billa (36’st Marchese), Malaponti. All. Trìcomi.
ARBITRO: Iannello di Messina (Assistenti Totaro e Spadaro di Messina).
RETI: 18’st Cassalìa, 21’st, 30’st e 46’st Ghartey P.
NOTE: corner 9-3 per il Pistunina. Recuperi 2′ e 3. Ammoniti Cassalìa e Cipriano. Gara disturbata dalla pioggia caduta a intermittenza e da alcune raffiche di freddo maestrale