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Messina

L’FP Sport non sfigura contro Siracusa ma è costretta ad alzare bandiera bianca

Si  è concluso al palazzetto Akradina di Siracusa il sogno dell’FP Sport Messina di lottare per il quarto posto della classifica ed accedere di conseguenza ai playoff promozione per il campionato di DNC. La stagione oltremodo positiva della formazione bianconera dell’allenatore Francesco Paladina che, sin dal mese di ottobre, ha lottato per i vertici della classifica centrando con merito la qualificazione al raggruppamento delle migliori formazioni dell’Isola non diventa straordinaria solo per una questione di dettagli ed un calendario che nella fase decisiva del torneo non è stato favorevole con Buono e compagni. Infatti dopo il ko con quel Ragusa che probabilmente è la squadra che sta esprimendo il miglior basket in questo momento, i ragazzi peloritani erano attesi da una trasferta improba sul campo della corazzata Aretusa Siracusa che, seppur certa del primo posto finale, com’è giusto che sia non ha regalato nulla agli ospiti che comunque si sono giocati al meglio la loro partita.

La palla a due
La palla a due

La squadra di Paolo Marletta, una sola sconfitta in stagione (in casa con Milazzo) in ventotto gare ufficiali, ha comandato sempre i giochi dall’alto di un tasso tecnico invidiabile per quella che è la candidata numero uno alla promozione dopo i playoff promozione. La sfida vede partire decisi gli aretusei che di fronte al pubblico amico non vogliono lasciare nulla d’intentato e registrano un primo quarto da record nel quale realizzano ben 29 punti (errore allo scadere ai liberi di Carpinteri, altrimenti sarebbe stata cifra tonda). Messina si ferma a 13 e la montagna è già irta dopo solo dieci minuti di gioco. Nella seconda frazione di gioco l’Fp Sport prova a ricucire qualcosa ma la gara non cambia inerzia e rimane saldamente dei locali che trovano in Alescio un fattore, 22 punti alla fine. All’intervallo lungo l’aretusa conduce per 45-32. E’ ad inizio secondo tempo che la truppa della città dello Stretto prova a forzare i ritmi e recupera diverso terreno fino a risalire al meno dieci con le doppie cifre del solito leader Cavalierti (20), del totem Sabarese (10) e dell’ex Cus Mirenda (13), qui Siracusa non commette l’errore di perdere la testa ma riprende a macinare il suo gioco e difatti la sfida si chiude. La coppia di lunghi Agosta-Bonaiuto (25 in tandem) più Carpinteri e Ferrera spengono la luce agli ospiti e l’Aretusa può condurre le danze fino all’81-68 finale. Messina ci ha provato ma non è bastato, il sogno promozione finisce qui ma l’obiettivo per le prossime due giornate è finire al meglio un torneo che verrà ricordato negli annali della giovane storia della società peloritana. Dopo Pasqua l’Fp si congederà dal pubblico amico del PalaRitiro per sfidare il Cus Catania mentre l’anno si chiuderà in trasferta a Gravina in una sfida che non avrà particolari significati.

Aretusa Siracusa-Fp Sport Messina 81-68
Parziali: 29-13; 45-32; 61-48; 81-68
Siracusa: Bonaiuto 14, Messina, Bellofiore 5, Carbone C. 5, Carpinteri 13, Ferraro, Ferrera 11, Alescio 22, Boscarino, Carbone A., Agosta 11. All: Marletta
FP Sport: Mirenda 11, Bonanno, Cavalieri 22, Sabarese 10, Squillaci 7, Ponzù Donato 1, Buono 14, Perrone 4, Valentini. All: Paladina
Arbitri: Fichera e Barbagallo

Raddoppio difensivo su Cavalieri (FP)
Raddoppio difensivo su Cavalieri (FP)

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