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Sigma, a Veroli senza calcoli. Fantoni: “Per fare strada nei playoff dovremo superare le migliori”

Sesta o settima? No, non stiamo dando i numeri ma semplicemente ci interroghiamo, così come tutto l’ambiente della Sigma Barcellona, sul piazzamento finale che la squadra giallorossa otterrà in vista dei playoff promozione del campionato di DNA Gold . La vittoria con Napoli, tutt’altro che scontata ma fortemente voluta dall’intero organico giallorosso, ha dipanato la matassa ed ha schiuso l’accesso alla post season con una giornata d’anticipo. Si potrebbe obiettare che, dopo la scorsa stagione che ha visto Barcellona vincere con merito la regular season, questo fosse l’obiettivo minimo stagionale per la formazione del presidente Immacolato Bonina che comunque per il quarto anno di fila si conferma tra le migliori otto formazioni del secondo campionato nazionale (per due volte è stata eliminata in semifinale, lo scorso anno ai quarti di finale, ndc). Gara vera quella contro l’Expert Napoli, che pur fuori da ogni possibile discorso promozione si è giocata nel migliore delle proprie possibilità la partita, rendendo la vita dura alla squadra di Marco Calvani che di fatto non ha potuto schierare il proprio capitano Giuliano Maresca, reduce da un infortunio patito la settimana precedente a Torino e domenica utilizzato solo per sei minuti.

L'allenatore di Barcellona Marco Calvani parla alla sua squadra
L’allenatore di Barcellona Marco Calvani parla alla sua squadra

La squadra non si è scoraggiata e spinta da un pubblico, non numeroso come nelle previsioni iniziali, ma che ha dimostrato ancora una volta quanto sia legato a questa squadra, dopo tre quarti equilibratissimi, nel finale ha rotto gli indugi con un parziale decisivo di 22-16, superando la resistenza di un Napoli che per qualità d’organico non ha nulla da invidiare alle primissime del girone. Barcellona ha dimostrato profondità d’organico, ruotando dieci uomini, vincendo la battaglia di valutazione per 95-61 e soprattutto dominando sotto le plance (33-23 il dato delle carambole). La personale staffetta tra Toppo e Fantoni è funzionata nel migliore dei modi col primo partito in quintetto ed il secondo decisivo nel secondo quarto, arrivando in doppia cifra nel breve volgere di quattro minuti (l’ex Casale ha chiuso a 20 punti). Adesso il campionato osserverà una settimana di sosta per la disputa dell’All Star Game di Mantova (per i giallorossi sarà presente il capocannoniere del torneo Alex Young) e la squadra ne beneficerà per recuperare energie e uomini dai rispettivi acciacchi in vista dell’ultima giornata di torneo. Non si perderà il clima partita in vista della trasferta a Veroli, infatti la società ha comunicato che, venerdì 18 aprile 2014, alle ore 17,15 al Palazzetto “Marzio Tricoli” di Cefalù si terrà una partita amichevole con la Fortitudo Moncada Agrigento, compagine appena promossa dalla lega Silver e che nei playoff incrocerà al primno turno la capolista Aquila Trento.

Il pivot Tommaso Fantoni in azione contro Napoli
Il pivot Tommaso Fantoni in azione contro Napoli

Ci aiuta ad analizzare il momento attraversato dalla Sigma il pivot Tommaso Fantoni, autore domenica di una prestazione da 25 di valutazione che festeggia la conquista dei playoff: “Sapevamo che con Napoli sarebbe stata una partita da vita o morte. Non c’erano altre scappatoie. Il successo ci permette adesso di andare a Veroli con l’animo più sollevato, non era facile reagire in corso d’opera anche all’assenza di capitan Maresca che non si è ripreso dopo il colpo subito a Torino ma il gruppo ha dimostrato di saper reagire di squadra. Sono contento della mia prestazione, ringrazio i compagni per avermi assistito. E’ la dimostrazione che non esistono individualismi, siamo tutti importanti”.
L’avvento di Calvani ha regalato nuove sicurezze allo spogliatoio, il tecnico ruota tutti i giocatori senza gerarchie o indici di preferenza: “Con l’allenatore ho parlato apertamente in queste settimane, lui sa che voglio sempre dare il massimo contributo, non conta partire titolare o dalla panchina. Prioritario è il bene della squadra. Abbiamo lottato contro un pacchetto di lunghi avversario di ottimo livello ed esperto, con Bryan ad esempio siamo stati compagni a Venezia e ci conosciamo bene. Contro di loro diputiamo sempre belle partite (2-0 negli scontri diretti, ndc) ma faccio poco caso a queste cose, l’importante era vincere per la classifica”.
La settimana di pausa verrà accolta positivamente dallo spogliatoio che non si potrà adagiare ma lavorerà duramente in vista dell’ultimo turno di campionato: “Arriva al momento giusto, Young è convocato per l’All Star, lui è giovane e non ha problemi a giocare tanto (scherza, ndc), ma c’è nel gruppo chi deve rifiatare e recuperare dai rispettivi acciacchi. Di certo la sfrutteremo a dovere”.
Infine sguardo a Veroli, la prossima gara non più decisiva per l’accesso ai playoff ma per la definizione della posizione in classifica. L’ex Nazionale promette il massimo impegno: “Non c’è nessun piano di squadra. Andremo lì per vincere e poi pensare ai playoff e all’avversario del primo turno che potrebbe essere Verona o Capo d’Orlando. Per me cambia poco essere sesti o settimi in griglia, sappiamo di dover affrontare tutte le formazioni migliori, dovendo imporci fuori casa, è in sintesi il bello dei playoff”. 

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