Non si ferma il campionato di Serie D che anzi nel rispetto delle festività pasquali anticipa al giovedì la trentaduesima giornata. Sono solo due, però, le compagini della provincia di Messina, impegnate nel Girone I, a scendere in campo.
Infatti, l’Orlandina di mister Angelo Galfano anticiperà il riposo concedendosi qualche giorno di relax in più complice il forfait del Ragusa, avversario di turno in calendario, e nell’uovo di Pasqua troverà altri tre punti a tavolino. Punti preziosi, perché “virtualmente” sembrano chiudere il capitolo salvezza con un balzo a quota 40.
Dopo il pari a reti inviolate strappato domenica sul campo della Vibonese – il terzo consecutivo per l’undici paladino – seguiranno alla riprese altre due gare con Comprensorio Montalto in trasferta e Battipagliese in cui si potrebbe arrivare con i verdetti sulle quattro squadre destinate ai play-out già scritti.
La lotta sui piazzamenti per il barrage finale è serrato con le attuali compagini dal sestultimo al terzultimo posto distanziate di pochi punti, e con in palio il vantaggio per le due migliori di giocare sul proprio terreno di gioco e con l’ulteriore incentivo che in caso di risultato in parità al termine dei supplementari, retrocederà in Eccellenza la compagine peggio piazzata. Attualmente la classifica recita: Rende 33, Due Torri 32, Città di Messina 30, Vibonese 29 punti.
Un giovedì di passione quindi attende i sostenitori tanto del Città di Messina quanto del Due Torri. I peloritani saranno ospiti del Pomigliano, fresco vincitore della Coppa di categoria e praticamente salvo, mentre i pirainesi viaggeranno sempre alla volta della Campania per sfidare il Torrecuso.
Per i ragazzi di mister Antonio Alacqua potrebbe essere l’occasione propizia, a dispetto della classifica, per centrare il primo exploit esterno della stagione. La squadra sannita, infatti, è costretta a giocare lontano dal proprio rettangolo di gioco, squalificato per quanto successo al termine della sfida con il Città e costretto ad emigrare a Sarno in provincia di Salerno. Direzione di gara affidata a Giosuè Mauro D’Apice della sezione di Arezzo che sarà coadiuvato dagli assistenti Antonio Valenti di Bari e Nicolò Aurora di Molfetta.
In casa nebroidea si tende a guardare il bicchiere mezzo pieno dopo il pari ottenuto con l’Akragas e gli attesi rientri in squadra di alcuni elementi, tra cui Venuti, la cui assenza per squalifica è pesata tantissimo nell’economia del gioco di un gruppo che si avvia al rush finale della stagione ed alla sua appendice con un piccolo credito con la fortuna ancora da riscuotere basti pensare ai tanti infortuni – da sottolineare anche i recuperi di Salmeri e Scolaro a lungo fermi ai box – e ad alcuni episodi sfavorevoli che hanno caratterizzato la stagione della “matricola” assoluta nella categoria.
Alla ripresa del campionato, il 27 aprile, il Due Torri ospiterà al “Vasi” il Savoia che si spera possa pagare dazio ai postumi dei festeggiamenti della promozione, mentre il Città di Messina ospiterà al “Celeste” la Cavese. Epilogo con trasferte, rispettivamente con Pomigliano e proprio Savoia.
Inevitabile che in una corsa del genere bisognerà guardare con attenzione a cosa succederà in casa altrui: il Rende affronterà nell’ordine Akragas, Pomigliano (in casa) e Torrecuso, la Vibonese il Noto e la Battipagliese (fuori) prima di incamerare all’ultima i tre punti della sfida al Ragusa.