Il Mondo Giovane apre con una sconfitta il doppio confronto ravvicinato con il Bruno Euronics VolleySchool. Dopo quella di Siracusa, anche la trasferta del PalaArcidiacono di Catania non regala punti al team biancoazzurro costretto alla resa per 3 set a 1. I ragazzi del tecnico Saro Pappalardo hanno disputato una prestazione con alti e bassi, mettendo in mostra quelle che sono state un po’ le costanti di questa stagione del Mondo Giovane: fasi di gioco di alto livello sotto il profilo del rendimento e della concentrazione alternati ad altrettanti black out che finiscono poi con il condizionare il risultato.
Ad un set d’apertura sottotono, facevano seguito un secondo e un terzo giocati da Giglio e soci alla pari con il forte avversario che, anche in questa circostanza, ha fatto vedere tutto il suo valore. Volley School che, lo ricordiamo, nel corso della prima fase della stagione aveva lottato fino all’ultima giornata per la qualificazione ai play off, chiudendo il torneo al quarto posto. Mister Pappalardo si affida in partenza allo schieramento classico di queste uscite con Giuliano Giglio in regia e Machì opposto a completare la diagonale: gli attaccanti di banda sono Billè e Attinà con Andrea Allegra e Lo Giudice al centro e Manganaro libero. Nel corso del match non sono mancate le rotazioni da parte del tecnico alla ricerca della quadratura definitiva. Triolo è entrato in campo nel secondo impiegato da centrale in coppia con Allegra. Il tecnico messinese ha fatto spesso ricordo al doppio cambio palleggiatore-opposto con gli ingressi di Marino e Malcaus per potere contare su un attacco a tre.
Approccio soft all’incontro del Mondo Giovane che di fatto nel corso del primo set stenta ad entrare in partita, finendo con il cedere con uno scarto consistente (25-15). Di ben altro tenore i due parziali successivi, dove la formazione peloritana iniziava a dare più solidità alla copertura difensiva, proponendosi in attacco con più efficacia. L’incontro diventava più equilibrato e proseguiva sul punto a punto fino alla volata finale che nel secondo premiava gli etnei (25-23) e nel terzo invece dava ragione alla tenacia del team di Pappalardo (ancora per 23-25). Senza storia invece il quarto e ultimo set che il VolleySchool incanala subito sul binario congeniale, complice un avversario che sembra avere perso lo smalto visto nei precedenti parziali.