Il conto alla rovescia è scattato già da giorni, adesso Messina-Sorrento è finalmente alle porte. Tutto pronto per la gara che può consegnare la Lega Pro unica ai giallorossi dopo l’incredibile cavalcata compiuta nel girone di ritorno. Domani, in un San Filippo che si preannuncia pieno, almeno sulla base dei 6.900 posti della capienza ridotta, la squadra di Grassadonia vuole chiudere i conti con due turni d’anticipo rispetto alla conclusione del torneo. Basterà un punto per centrare l’obiettivo. Difficile, però, che il Messina visto nel 2014 possa accontentarsi dopo aver saputo soltanto vincere nello stadio di casa, incassando appena tre gol. L’ultima a strappare punti è stato il Teramo, nel dicembre scorso, poi sei successi di fila per volare.
All’appuntamento con la promozione i giallorossi ci arrivano con l’0rganico praticamente al completo ad eccezione del lungodegente Franco. Ampia scelta, dunque, in tutti i reparti per il tecnico che davanti a Lagomarsini punterà sul terzetto Pepe-D’Aiello-Silvestri. Guerriera e Squillace, al rientro dopo la squalifica, agiranno sulle corsie esterne di centrocampo, mentre in mezzo a Bucolo e Maiorano il compito di proteggere Ferreira. Davanti Corona e Bernardo favoriti, ma De Vena scalpita dopo il gol partita del D’Ippolito.
Emozione palpabile anche per chi, come l’allenatore salernitano, ha collezionato centinaia di presenze in A da giocatore, o Ignoffo e Corona, elementi simbolo di un gruppo che non ha mai mollato, nemmeno, quando a fine girone d’andata questo traguardo sembrava una chimera. Re Giorgio, che compirà a maggio 40 primavere, vuole la Lega Pro unica per continuare a stupire anche nella prossima stagione. Da Sorrento, intanto, non si placa il malumore per la designazione arbitrale di Luciano di Lamezia Terme. “Decisione inopportuna e incomprensibile” è quanto sottolineato dal tecnico rossonero Simonelli, dopo il comunicato stampa emesso dal club, dato che i costieri stanno facendo attualmente la corsa proprio sulla Vigor, ottava con una lunghezza di vantaggio. Domenica 13 aprile, ore 15, Messina-Sorrento: che la festa abbia inizio.