La possibilità che Messina-Sorrento si disputi di sabato ha colto di sorpresa un po’ tutti. L’amministratore delegato dell’ACR Alessandro Failla fa il punto della situazione: “Tengo a precisare che l’eventuale decisione sarà concordata da Questura e Lega Pro. Martedì mattina alle 10.30 è in programma una riunione tecnica in Prefettura, alla quale noi non parteciperemo. Non saremo neppure rappresentati, perché non è prevista la presenza di alcun esponente della società. Contiamo di saperne di più verso mezzogiorno. Nel frattempo vi confermo che è già iniziata la vendita dei tagliandi sui quali è riportata la data di domenica”.
L’anticipo violerebbe però le prescrizioni della Lega, che nelle ultime quattro giornate impone la disputa delle gare in contemporanea. Non a caso il Castel Rigone, che ha disputato le proprie gare casalinghe al sabato durante la stagione, si è già uniformato posticipando gli ultimi due impegni alla domenica: “Secondo i regolamenti predisposti a Firenze non sono più ammessi anticipi o posticipi. Sarà la Questura a ritenere se la chiusura al transito di quelle strade per dodici ore (dalle 7 alle 19, ndc) ed i conseguenti problemi di viabilità imporranno effettivamente la necessità di disputarla di sabato. A quel punto dovrebbe essere la Lega a ratificare la decisione giustificata da esigenze di ordine di pubblico. Ma se noi dopo la vittoria di Lamezia non dipendiamo più dai risultati degli altri, il discorso è differente per il Sorrento, che invece è particolarmente interessato a quello che succederà sugli altri campi”.
Failla lancia comunque una proposta alternativa: “La Lega potrebbe imporre comunque di giocare domenica e l’ipotesi legata all’eventuale disputa in un altro stadio mi sembra ovviamente risibile. Per cui ritengo che gli organi competenti dovrebbero prendere in seria considerazione la possibilità legata ad un piano di viabilità alternativo ed un adeguato servizio di supporto, facendo transitare tutte le auto dall’autostrada”.
In pratica, se la Lega dovesse imporre la disputa di domenica ed i lavori previsti in via Taormina non potessero essere posticipati, l’amministratore delegato del Messina chiede almeno la previsione di un imponente servizio d’ordine, predisposto da Polizia Municipale e uomini della Stradale, che dovrebbero consentire di raggiungere il San Filippo attraverso l’unica arteria disponibile, ovvero la tangenziale. La Questura dovrà ovviamente anche tenere conto del fatto che attualmente in più punti è disponibile una sola corsia, per via dei lavori di manutenzione avviati nelle scorse settimane.
Intanto è stato ufficializzato l’anticipo al sabato della gara valida per la quartultima giornata di serie D tra Città di Messina e Rende. Considerati gli intendimenti della Questura, le due società – di comune accordo – avevano chiesto il cambio di data, ricevendo il placet della Lega Nazionale Dilettanti.