Una Sigma Barcellona a corrente alternata esce sconfitta dal PalaRuffini di Torino per mano della PMS Manital dopo un match che si era mantenuto in equilibrio solo per i primi due quarti. Troppe amnesie e discontinuità si registrano nel gioco nell’arco dei quaranta minuti con i giallorossi che pagano caro due parzialoni accusati a cavallo dei due tempi, il primo di 15-0 dopo che Maresca e compagni avevano messo la testa avanti sul punteggio di 14-18; il secondo di 17-2 dopo la pausa lunga quando i padroni di casa di coach Pillastrini sono tornati in campo e hanno scavato un solco profondo portandosi sul più ventuno, 59-38 (massimo gap tra le due squadre) che ha praticamente messo in cassaforte il punteggio.
La gara del capoluogo piemontese registra il primo possesso conquistato dalla Manital Torino che subito va a segno con Bowers che bombarda immediatamente la retina giallorossa. Maresca non perde tempo e risponde con un tiro dalla media distanza. L’ex di turno Evangelisti prova colpire dalla lunga distanza, non ci riesce ma Barcellona non riesce a trasformare in punti il possesso. Amoroso, Evangelisti e Sandri fanno la voce grossa, portando i propri compagni sul punteggio di 7–2. Il capitano giallorosso prova a scuotere i suoi e segna il secondo canestro personale ma Amoroso continua a fare gli onori di casa e anche lui piazza una bomba, 10–4. Per i giallorossi va a referto anche Fiorello Toppo, quattro punti consecutivi. Amoroso risponde alla schiacciata di Toppo, inchiodando altri due punti. Barcellona aumenta l’intensità difensiva e neutralizza Torino, da questo momento Young trova spazio dalla lunga distanza e realizza due triple intervallate da una schiacciata di Bowers, ma nonostante tutto la situazione fino a questo momento è di parità, 14–14. Amoroso non riesce a segnare e Toppo mette a segno altri due punti, che valgono il sorpasso (14–16). Maresca subisce fallo, vola in lunetta e realizza il 100%, Wojciechowski non sta a guardare e anche lui comincia a segnare dalla lunga distanza, piazza ben due triple consecutive e il tabellone quando manca 1 minuto abbondante al termine del quarto, recita 20-18. Da questo momento inizia la cavalcata giallo blu, Evangelisti e Bowers si caricano sulle loro spalle i propri colori e chiudono il primo quarto sul punteggio di 27–18.
Si torna in campo per il secondo periodo, Fantoni non riesce a sbloccare la situazione. Ci pensa Mancinelli a rompere il ghiaccio. Fantoni, orgoglioso scuote i compagni e interrompe il silenzio giallorosso. Evangelisti, prosegue per la propria strada e mette a segno un’altra tripla. Young coglie il messaggio di Fantoni e realizza il canestro del -9. Collins attacca il canestro torinese, subisce fallo e dalla lunetta realizza il 50%, (32–24). Wojciechowski, continua imperterrito nel suo cammino segnando dalla media. La buona difesa di Mancinelli e compagni costringe i giallorossi a commettere qualche errore, ci pensa Maresca a dare fiducia ai propri compagni. Coach Pillastrini convoca i suoi per un time out, al ritorno in campo Fantoni porta avanti il lavoro iniziato da capitan Maresca.
Steele non si lascia intimorire e anche lui, dalla lunga distanza ferisce la difesa siciliana. Natali, ci crede e colpisce con la tripla del -6, (37–31). Pinton commette fallo su Gergati che dalla lunetta fa 1/2 . Fantoni fa a sportellate sotto canestro ma non riesce ad accorciare ulteriormente le distanze. Maresca e compagni pressano Bowers, che perde palla, Ganeto non fa complimenti e accorcia le distanze. Amoroso si rende conto di quanto accaduto, si carica la squadra sulle spalle e mantiene le distanze. Fantoni e Collins provano ad accorciare ulteriormente le distanze e il secondo quarto termina 42–36.
Nel terzo quarto la Sigma Barcellona prova ad accorciare le distanze con Toppo che inchioda una schiacciata, Steele si carica i compagni sulle spalle e segna 8 punti consecutivi, (50–38). Il solito Amoroso realizza un altro canestro e porta la situazione a +14. Coach Calvani chiama time out, riorganizza i giochi ma al ritorno in campo Torino conquista un fallo su Bowers che realizza il 50%. Evangelisti aggredisce il portatore di palla, conquista il pallone e vola in contropiede ma viene fermato da Natali, il capitano torinese ne realizza 2/2. Fantoni prova ad innescare i propri compagni, non ci riesce e Torino vola a canestro realizzando il canestro del +21. Young e Fantoni ci credono e realizzano sei punti consecutivi, (59–44) ma Amoroso chiamato in causa risponde presente e realizza altri due punti. Young prova imperterrito a innescare i suoi e segna altri due punti. Gergati e Amoroso di prepotenza cercano il canestro e lo trovano. Collins in chiusura del terzo periodo piazza una tiro da tre e il terzo periodo termina 67–50.
Barcellona gioca il primo possesso dell’ultimo quarto ma non riesce a segnare il primo canestro. Pinton vuole mettere la sua firma, lo fa da tre ma Gergati risponde mettendo a segno cinque punti di fila. Filloy e Collins prendono esempio da Pinton e anche loro segnano due triple. Nel frattempo Bowers incrementa il punteggio con altri due punti, 74 – 59. Wojciechowsky non blocca il botta e risposta da fuori. Ganeto ci crede e segna quattro punti ma Evangelisti allo scadere dei 24 secondi sigla una magia. Collins recupera un rimbalzo lungo e lo trasforma in tre punti, Torino conduce il match, quando mancano tre minuti abbondanti il tabellone recita 79–67, Wojciechoswki non concede nulla agli ospiti ed è sempre pronto ad incrementare il proprio punteggio.
Ganeto attacca il canestro subisce fallo, conquista due liberi e realizza 2/2, Young non vuole lasciare nulla al caso e vola dritto a canestro, 81–71. Mancinelli, Amoroso e Gergati non si fanno intimorire e volano fino al + 15,Young e Collins sono bravi ad arrivare fino al -10, ma il match termina 86–76. Da sottolineare i ben sei uomini in doppia cifra di Torino (Amoroso con 19 punti e nove rimbalzi l’mvp dell’incontro), per Barcellona invece solo Young (20) e Collins (15 + 7 assist) svettano sugli altri. La dodicesima sconfitta stagionale, la quarta della gestione Calvani allontana definitivamente Barcellona dalle prime cinque posizioni della graduatoria. A due turni dalla conclusione della stagione regolare per la formazione del presidente Bonina sarà imprescindibile vincere il prossimo impegno casalingo contro Napoli per blindare i playoff e conservare almeno la sesta piazza dall’assalto della Prima Veroli, squadra che verrà affrontata proprio all’ultima giornata e che al momento parte col vantaggio di aver vinto la gara d’andata del PalAlberti. Infine ad ottanta minuti dalla fine del campionato c’è da registrare la possibilità, non remota, di un incrocio tutto peloritano nei playoff col derby Upea-Sigma che si riproporrebbe al primo turno della post season, complice il ko odierno dell’Orlandina a Trapani che ha costretto i paladini ad essere appaiati in graduatoria al secondo posto da Biella, terzo incomodo nella lotta al vertice. Tutto però può ancora accadere per la fantasia o i debiti scongiuri, dipende dai punti di vista, dei tifosi.
Manital Torino – Sigma Barcellona 86-76
Parziali: 27–18; 42-36 (15–18); 67-50 (25–14); 86-76 (19–26)
Manital Torino: Evangelisti 12, Sandri 4, Amoroso 19, Steele 11, Bowers 12, Mancinelli 3, Baldasso, Wojciechowski 13, Zanotti, Gergati 12. All: Stefano Pillastrini
Sigma Barcellona: Young 20, Toppo 8, Maresca 9, Natali 3, Collins 15, Filloy3, Varottan.e. ,Fantoni 6,Pinton 3, Ganeto 9. All: Marco Calvani
Arbitri: Materdomini, Migotto e Maschio
Questo il video della conferenza stampa di fine gara dell’allenatore della Manital Torino Stefano Pillastrini:
Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Torino e Sigma Barcellona: