La madre di tutte le partite. E’ definita così una partita dal cui esito dipendono molte, se non tutte, le fortune future di una squadra e l’appellativo calza a pennello per la Sigma Barcellona, attesa domenica dallo scontro cruciale in chiave conseguimento dei playoff contro la Tezenis Verona (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Ciano, Caforio e Saraceni). I gialloblu allenati da coach Ramagli sono stati bravi con un girone di ritorno da record a raddrizzare una stagione partita non secondo le aspettative ed adesso difendono il quarto posto in classifica in condominio con Biella. La Sigma invece dopo la delusione per la sconfitta sul campo della capolista Trento deve ripartire dalla sesta piazza e cerca negli ultimi quattro incontri di stagione regolare quei punti determinanti per blindare la post season, punto di partenza per provare ad inserirsi nel discorso promozione. A coronamento di una giornata che sarà decisiva per le sorti del sodalizio del presidente Bonina è arrivata la notizia, attesa da tanti sostenitori ma anche dagli stessi giocatori e dirigenti, della parziale riconciliazione della tifoseria barcellonese che nella sfida con Verona si vedrà maggiormente compatta e pronta a ricostruire quell’entusiasmo degli anni d’oro che è andato un po’ scemando nelle ultime settimane. In particolare l’”Allegra Brigata” ha deciso di sostenere la squadra tifando dalla gradinata tifo, sede naturale del gruppo “Sottosopra”, mentre alcuni esponenti storici del tifo giallorosso rimarranno in curva. L’intenzione è quella di fare di tutto per spingere i propri beniamini ad un determinante successo interno.
In questo clima positivo si è svolta la consueta conferenza stampa pre partita che ha visto l’assistant coach Ugo Ducarello snocciolare i temi della vigilia, partendo dalla disamina delle qualità del prossimo avversario: “Ci troveremo di fronte una squadra come Verona che è sicuramente in una buona condizione fisica e grande fiducia, reduce da sette vittorie consecutive. Una squadra con grande talento diviso in tutte le parti del campo. Hanno diverse bocche di fuoco e giocatori di qualità nell’uno contro uno come gli americani Taylor e Smith e la doppia dimensione originata dall’ex Da Ros molto pericoloso anche spalle a canestro. Da temere anche gli esperti Boscagin, Callahan e Carraretto, un giocatore con una storia ed una dimensione da massima serie. E’ una squadra che ama correre in campo aperto sin dal primo passaggio. Bravi a creare un buon bilanciamento difensivo. Per il resto, credo che le responsabilità individuali saranno basilari come fondamentale sarà l’approccio ma soprattutto le motivazioni di ambo le squadre per vincere questa partita”.
L’ex aiuto allenatore di Sassari parla della fiducia che vive la squadra nonostante le ultime sconfitte esterne e dell’aiuto che dovrà dare la tifoseria: “Io e la squadra siamo molto fiduciosi e tranquilli del lavoro che facciamo. Mi auguro che la fortuna giri per come deve girare. A Trento abbiamo perso, abbiamo avuto però anche quattro tiri consecutivi per impattare la partita e prima o dopo subisci anche canestro. E’ dal primo giorno che sono qui che aspettiamo la bolgia del pubblico. Onestamente con tutto il rispetto per coloro che vengono, veri aficionados, mi auguro che domenica possiamo vedere finalmente questo palazzetto pieno, che aiuti la squadra a vincere questa partita”.
L’esperienza è tanta per l’ex capo allenatore della Sigma che dà il giusto peso all’incontro di domenica sera: “Le partite durano tutte quaranta minuti. E’ chiaro che dare subito un segnale di durezza agli avversari è sempre un fattore positivo. Durante l’arco del match può succedere sempre di tutto. Mi auguro che troviamo durante la partita sempre una determinata costanza. Ad esempio nell’ultima sfida interna contro Trieste siamo stati molto solidi e abbiamo difeso con grande intensità. Durante la partita può succedere di tutto e in questo siamo molto esperti. Insomma è una partita fondamentale. Non è l’ultima partita però per noi è veramente importante. Ogni settimana diciamo di lasciare un messaggio chiaro al campionato. Da dieci giorni riusciamo finalmente a lavorare al completo e speriamo anche di avere questa continuità. Sposo il pensiero di coach Calvani, ovvero quello di guardarci alle spalle, chiaro che se avessimo vinto a Trento avremmo parlato di altre cose e quindi dobbiamo guardare dietro quello che succede”.
In sala stampa era presente anche il capitano Giuliano Maresca, autentico beniamino del pubblico locale che affronta di petto la questione ambientale: “Riguardo la riconciliazione dei tifosi siamo tutti molto contenti all’interno dello spogliatoio. Anche da parte loro c’è stata fiducia nella squadra e siamo arrivati finalmente al momento importante di questo campionato. Dentro di me in questi giorni riflettevo sul fatto che manca un mese alla fine del campionato regolare. Sicuramente molte cose non sono andate come volevamo. Poi ognuno di noi ha la sua idea, però penso che ora da parte di tutti quanti penso sia arrivato il momento di mettere da parte ogni idea, ogni rimorso, ogni rancore e dobbiamo essere uniti per affrontare questo finale di campionato perché ora si fanno tutte le cose sul serio e dobbiamo essere orgogliosi di fare parte di questo progetto. E quindi è molto importante che da parte dei nostri tifosi ci sia stato questo segnale forte come ulteriore stimolo per la squadra, per lo staff e per la società”.
Infine sguardo puntato a Verona, sfida che con ogni probabilità delineerà il futuro della Sigma: “Questa partita per noi è di fondamentale importanza perché, oltre che mettere due punti in classifica, anche per allontanare quelli dietro. L’importante era entrare in questi benedetti play off vista l’esperienza dell’anno scorso, quindi il piazzamento eventuale lo vedremo alla fine e poi cominceremo a pensare a chi avremo di fronte. Per adesso è giusto mettere due punti in classifica per metterci al sicuro da chi sta facendo la corsa contro di noi per rientrare”.
Questo il video della conferenza stampa pre partita dell’assistant coach della Sigma Barcellona Ugo Ducarello e del capitano Giuliano Maresca:
Questo l’invito al pubblico da parte del coach Marco Calvani: