Obiettivo puntato sulla prossima sfida con la Casertana. Sara “Giornata giallorossa” e l’auspicio della società è che il pubblico possa trascinare il Messina a compiere un altro passo verso la Lega Pro unica. Se lo augura anche il centrocampista Stefano Maiorano: “Siamo pronti ad una partita fondamentale, vogliamo ottenere i tre punti. Sogno di rivedere il pubblico di un anno fa con il Cosenza anche se percepisco un’attesa minore. Ai ragazzi nuovi racconto sempre la straordinaria sensazione di quella partita. Messina può dare tanto, è un peccato non poter vedere la Curva sempre così piena. Credo che sia troppo facile salire sul carro dopo. Sicuramente nella parte iniziale i risultati non venivano e questo ha inciso. Anche gli abbonamenti sono stati meno di un anno fa, forse hanno pesato anche la crisi e l’obbligo legato alla tessera del tifoso. Infine va detto che il San Filippo non piace a tanti perché non è semplice da raggiungere. Però questa non è una piazza da 1.500 o 2.000 spettatori. Ne merita almeno il doppio”.
Per Maiorano una dura prima parte di stagione trascorsa ai box. Poi, da perno imprescindibile, si è ripreso le chiavi del centrocampo. “Anche dopo il lungo infortunio non stavo benissimo e soltanto con Sorrento e Teramo ho mostrato una prima reazione. Ho anche accusato un calo fisiologico, ma adesso sono contento del mio rendimento. I compagni mi hanno aiutato e da due mesi e mezzo ci esprimiamo tutti al massimo, anche chi gioca meno. Catalano ? Ha pagato anche gli infortuni del sottoscritto e di altri due o tre potenziali titolari che non erano semplici da rimpiazzare. Anche noi giocatori non stavamo facendo bene. Ora, invece, stiamo dimostrando chi siamo. Il merito, ripeto, è di tutti: del nuovo mister e della società che si è spesa tanto sul mercato”.
Il +6 sulle none è per il Messina un vantaggio considerevole da poter amministrare. La voglia di chiudere in fretta il discorso è comunque tanta. “Le prime otto hanno un grosso vantaggio. D’Aiello dice che il Martina può risalire ? La squadra è forte, però lo 0-2 con il Melfi ed il pari con l’Ischia pesano. Ora ha un solo risultato domenica e se stecca sarà dura risalire. Il campionato è anomalo, non ci sono precedenti, con tanti scontri diretti in cui puoi perdere punti”.
Sulla Casertana e circa la caccia al primo gol stagionale il centrocampista aggiunge: “A Caserta conosco quasi tutti: il presidente era con me a Cava dei Tirreni. Sono forti ed ambiziosi, ma le nostre motivazioni sono superiori e sono certo che confermeremo quanto stiamo già facendo dall’inizio del girone di ritorno. Un obiettivo particolare ? Devo raggiungere Saro Bucolo, che è già andato a segno. L’anno scorso fu lui ad agguantarmi alla fine: la nostra è una bella sfida, anche perché segniamo pochissimo!”.
Maiorano è legato da una bella amicizia al messinese Giovanni La Camera, centrocampista del Padova.“Vedo sempre il fratello e la famiglia nel locale che gestiscono in centro (e del quale è assiduo frequentatore insieme a Simonetti, ndc) e mi informo. La squadra non va bene, ma lui sta giocando discretamente”.