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Messina battuto a Melfi. Decide un gol di Marolda nel primo tempo

La difesa del Melfi salva su Caturano (foto Paolo Furrer)
La difesa del Melfi salva su Caturano (foto Paolo Furrer)

A Melfi il Messina rimedia la sua seconda sconfitta nel girone di ritorno, interrompendo la striscia positiva ad otto risultati utili. La sfida dell’Arturo Valerio viene decisa dal gol di Marolda al 19′ del primo tempo. I giallorossi non sono riusciti a pungere, nonostante un finale disputato a trazione anteriore.

La cronaca – Il Messina deve rinunciare allo squalificato Silvestri e all’infortunato Franco, destinato ad un lungo stop. Grassadonia opta per Ignoffo in difesa al fianco di Pepe e D’Aiello e per la sorpresa Caturano in avanti, a comporre il tandem con Bernardo. Panchina per Corona. Melfi privo di Pinna, fermato dal Giudice sportivo.

Bernardo in azione (foto Paolo Furrer)
Bernardo in azione (foto Paolo Furrer)

Giallorossi subito pericolosi e al 2’ Perina deve rifugiarsi in corner sul tentativo da fuori di Ferreira. Il portoghese ci riprova nuovamente al 12’ quando sfiora il palo con una bella conclusione dal limite. Ancora più clamorosa la chance del 16’: sul tiro di Bucolo l’estremo difensore lucano pasticcia regalando palla a Bernardo, ma l’ex Teramo fallisce il bersaglio a porta sguarnita. Alla prima vera palla gol il Melfi passa: al 19’ perfetto lancio di Dermaku per Marolda che si incunea in area e trafigge Lagomarsini. I padroni di casa si galvanizzano e con Tortori vanno nuovamente alla conclusione, facile la presa del portiere giallorosso. Il Messina prova a reagire, ma la botta di Ferreira dalla distanza si spegne abbondantemente alta.

Pedro Ferreira (foto Paolo Furrer)
Pedro Ferreira (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa la squadra di Grassadonia alza ulteriormente il baricentro a caccia del pareggio. Al 14’, sul tiro cross di Guerriera non arrivano in tempo per la battuta Bernardo e Caturano. Qualche minuto dopo sul traversone basso di Squillace è attento Perina a salvare in uscita su Caturano. L’ex della Casertana lascia quindi posto a Corona. Il Messina rischia però di capitolare ancora quando Cruz si libera di Ignoffo e calcia a botta sicura, trovando sulla sua strada un super Lagomarsini a dirgli di no. Lucani insidiosi, quindi, con Scialpi, il cui tiro si perde di poco sopra la traversa. Pagliaroli subentra a Guerriera per un Messina a trazione ancor più anteriore. I giallorossi, però, pasticciano in difesa, con Lagomarsini bravo ad opporsi a Cruz. De Vena per Ignoffo è l’ultima mossa di Grassadonia. In fase di recupero il tecnico giallorosso viene allontanato dalla panchina per proteste. L’occasione per il pari capita sui piedi di Ferreira che su punizione dal limite calcia di un soffio a lato. Finisce 1-0 per il Melfi che scavalca in classifica per il Messina. Una battuta d’arresto che non complica comunque i piani dei giallorossi. I pareggi di Chieti e Tuttocuoio lasciano infatti a +6 Corona e compagni sulle none.

I sostenitori del Messina a Melfi
I sostenitori del Messina a Melfi

Il Tabellino. Melfi-Messina 1-0

Melfi: Perina, Annoni, Montenegro, Dermarku, Cardinale, Neglia, Cruz, Muratore, Marolda (32’ st Cuomo), Scialpi (42′ st Cascone), Tortori. A disposizione: Giordano, Amelio, Cardore, Rinaldi, Esposito. Allenatore: Bitetto

Messina: Lagomarsini, Guerriera (25’ st Pagliaroli), Pepe, Bucolo, D’Aiello, Ignoffo (37′ st De Vena), Bernardo, Maiorano, Caturano (22’ st Corona), Costa Ferreira, Squillace. A disposizione: Iuliano, Cucinotta, De Bode, Simonetti. Allenatore: Grassadonia

Arbitro: Pierro di Nola

Marcatore: 19’ pt Marolda (Mel)

Ammoniti: Ferreira (Mes), Ignoffo (Mes), Cruz (Mel), Perina (Mel), Squillace (Mes)

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